I Pinguini non sbagliano (mai), a differenza di Myss Keta e Capo Plaza – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Brunori SaS – Il morso di Tyson

L’epitaffio di una storia, una canzone carica di rimpianti e speranze già disilluse in partenza, sullo sfondo nostalgico della più nostalgica delle città, Roma, così immensa e così brava a lasciarci soli nella nostra minuscola miseria. Il brano è ambientato in quel tratto di tempo in cui, alla fine di una storia, la felicità che si nota nelle storie d’amore degli altri non ci incattivisce ma più che altro mette il dubbio, la pulce nell’orecchio. Ci fa rendere conto che per quello stiamo al mondo: baciarci alla fermata di un bus. Il brano è scritto insieme al sodale Riccardo Senigallia e ad Antonio Dimartino, e la mano di questo si sente in maniera evidente, forse anche esagerata. Il morso di Tyson, titolo che suggerisce la metafora della passionalità che mettiamo nelle nostre umane cose, non ha l’immediatezza dei classici di Brunori SaS, ma ne rievoca certamente lo spessore.