Il legale di Pete Hegseth, l’uomo scelto da Trump per il Pentagono accusato di violenza sessuale: «Pagò l’accusatrice ma è innocente, era ubriaco»
Pete Hegseth pagò la 30enne che lo voleva accusare di violenza sessuale per paura di perdere il posto di conduttore alla Fox. Per il suo legale era «visibilmente ubriaco» e il rapporto era consensuale. Questa è la versione fornita dall’avvocato Timothy Parlatore sul caso, risalente al 2017, che potrebbe già far saltare la nomina di Hegseth a guida del Dipartimento della Difesa. Ancora prima che possa prendere le redini del Pentagono. A quanto ha riferito il legale al Washington Post, Hegseth ha raggiunto un accordo di riservatezza con la donna nonostante abbia sempre ribadito la sua innocenza. La presunta violenza sessuale aveva colto di sorpresa anche il transition team di Donald Trump, il tycoon a quanto pare non sapeva nulla del caso e per questo ora la nomina di Hegseth è tornata in discussione. Una donna amica della vittima aveva comunicato l’episodio allo staff del tycoon. La donna sarebbe stata violentata nella sua stanza di albergo dopo aver bevuto un drink. La vittima alcuni giorni dopo aveva presentato denuncia alla polizia di Monterey (California), ma le autorità non avevano presentato alcuna accusa. Nel 2020 però la donna aveva minacciato Hegseth di aprire un contenzioso e per questo l’anchor di Fox aveva deciso di risolvere tutto pagando e firmando un accordo di riservatezza.
In copertina: ANSA/(FOTOGRAMMA DA VIDEO) I Pete Hegseth, il prossimo segretario alla Difesa di Donald Trump. Veterano di guerra pluridecorato e conduttore di Fox News per otto anni. Instagram Pete Hegseth