Elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, doppietta del centrosinistra: de Pascale trionfa, Proietti batte la presidente uscente Tesei
Il centrosinistra vince unito alle elezioni regionali in Umbria ed Emilia-Romagna. «Ringrazio a uno a uno tutti i partiti che ci hanno sostenuto e ringrazio i leader dei partiti che sono stati con me in piazza: questa è la vittoria di chi non si è fatto sopraffare dall’arroganza verbale, da metodi scorretti, da chi sputa in faccia ai cittadini», ha dichiarato la sindaca di Assisi Stefania Proietti, che si avvia a diventare la nuova governatrice dell’Umbria, scavalcando la presidente uscente, Donatella Tesei, candidata del centrodestra. «La nostra è una vittoria uniforme, e noi saremo amministrazione regionale di tutti i comuni», ha dichiarato Proietti. L’Umbria si rivela una sorpresa per i democratici rispetto alla vittoria di Michele de Pascale, candidato per il centrosinistra, che ha trionfato in Emilia-Romagna, fin dalle prime proiezioni, con oltre il 40 per cento dei voti.
19.13 – La premier Meloni si complimenta con De Pascale e Proietti
«Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale». Cosi’, su X, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 18, 2024
18.44 – Schlein molla Bologna per andare a Perugia
La segretaria del Pd Elly Schlein è attesa in questi momenti a Perugia per raggiungere la candidata presidente della Regione Stefania Proietti che i dati – parziali – danno in vantaggio sul centrodestra.
18.41 – Salvini e la vittoria della nutria in Emilia-Romagna
«Domenica si sceglie tra l’importanza della vita della nutria e l’importanza della vita dell’uomo e della donna», dichiarava un tempo del ministro dei trasporti Matteo Salvini, fatte durante il comizio del centrodestra a Bologna. Al tempo la frase del leader della Lega diventò virale. Così come oggi, perché la rete non dimentica.
18.35 – Terza proiezione Rai opinio, Proietti ora ci crede: avanti di quasi 3 punti
Il consorzio Opinio Italia per Rai, con metà del campione valutato, dà ancora in vantaggio Stefania Proietti, del centrosinistra, come candidata alla presidenza dell’Umbria, al 50,1%. Il distacco sarebbe forte con Donatella Tesei, governatrice uscente, che sarebbe invece al 47,5%. Anche Swg, nella terza proiezione, si allinea a questa valutazione, dando Stefania Proietti in vantaggio al 50,2%, Tesei al 46,8%. Interessante il risultato a Terni, dove Bandecchi, candidato alleato al centrodestra, non avrebbe fatto la differenza. A un terzo dello scrutinio reale, il centrosinistra è in vantaggio al 49,7%, contro il 47,2% del centrodestra.
17.46 – In Umbria Proietti avanti. Il sorpasso per Opinio Rai
La seconda proiezione del Consorzio Opinio per Rai alle regionali in Umbria vede un aumento del vantaggio della candidata del centrosinistra Stefania Proietti al 49,2% con la coalizione al 49,2%, mentre la sfidante e presidente uscente Donatella Tesei è al 47,8% e lo stesso dato per la coalizione. Il dato è relativo alle ore 17.37 con il 31% della copertura del campione.
17.40 – Schlein: «de Pascale sarà un grande presidente, è una vittoria di coesione»
Elly Schlein è salita sul pacco di Bologna accanto a Michele de Pascale e Stefano Bonaccini, governatore uscente dell’Emilia Romagna. La segretaria del Pd si è complimentata con il sindaco di Ravenna, appena eletto presidente dell’Emilia Romagna: «De Pascale sarà un grande presidente, ma questa è una vittoria di coesione, la vittoria di una squadra. Voglio ringraziare Stefano Bonaccini, queste elezioni dimostrano dove possiamo arrivare quando siamo uniti e compatti attorno ad un obiettivo. E’ anche un riconoscimento importante dopo gli anni estremamente difficili che questa terra ha vissuto, tra pandemia e alluvioni. Siamo felici ed emozionati».
17.20 – Le prime parole di de Pascale da neopresidente eletto in Emilia-Romagna
«Ringrazio tutti gli emiliano-romagnoli. Un voto che conferma una forte fiducia rispetto a una politica che ha ispirato la nostra campagna elettorale, una campagna onesta e mai arrogante. Il dato di partecipazione preoccupa, merita riflessione. Devo molta riconoscenza, a partire da Elly Schlein e Stefano Bonaccini che mi hanno dato un sostegno immenso», dichiara Michele De Pascale, nuovo presidente dell’Emilia-Romagna. «In questa terra siamo stati duramente feriti in questo anno e mezzo. E’ stato un anno e mezzo di speculazioni politiche e di scontri, un dato drammatico per la nostra terra. Da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve cominciare la collaborazione istituzionale. Spero già nei prossimi giorni di incontrare la presidente del consiglio per un cambio di passo», ha aggiunto De Pascale.
17.02 – In Umbria continua il testa a testa tra Tesei e Proietti: la seconda proiezione di Swg per La7
Secondo i dati Swg per La7 la sindaca di Assisi e candidata al centrosinistra Stefania Proietti è data al 48,5 per cento, mentre la rivale del centrodestra e attuale presidente di regione Donatella Tesei è data al 48,3 per cento.
16.52 – Youtrend: «De Pascale eletto presidente dell’Emilia-Romagna»
Secondo i calcoli di Youtrend Michele de Pascale, candidato del centrosinistra è eletto presidente della Regione Emilia-Romagna.
November 18, 2024
16.37 – Seconda proiezione per l’Emilia Romagna e i dati delle liste (Dati Swg e Opinio)
Nei dati Swg La7 alla seconda proiezione per elezioni regionali in Emilia-Romagna il candidato del centrosinistra de Pascale è dato al 56,5 per cento, mentre la rivale del centrodestra Ugolini è al 39,8. Ma mentre questi dati sono consolidati è interessante l’analisi delle liste della prima proiezione, sempre Swg.
Ecco qui invece le liste secondo Opinio per Rai:
16.13 – Proiezioni elezioni regionali in Umbria
Nelle prime proiezioni per le elezioni regionali in Umbria la sindaca di Assisi, Stefania Proietti è data al 48.5 per cento nei dati Opinio per Rai, in leggero vantaggio quindi sulla candidata del centrodestra e attuale presidente Donatella Tesei data al 48.3. Nei dati Swg La7 Proietti è al 48,7 mentre Tesei è al 48 per cento.
16.00 – Proiezioni elezioni regionali in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna il candidato del centrosinistra Michele de Pascale è dato al 56,8 per cento secondo i dati Opinio per Rai, mentre la rivale del centrodestra Elena Ugolini è al 39,4. Nei dati Swg La7 de Pascale è al 56.1, mentre Ugolini al 40.8 per cento.
15.40 – I dati dei secondi exit poll: in Umbria secondo Swg la sindaca Proietti è leggermente in vantaggio su Tesei
Per i secondi exit poll in Umbria la sindaca di Assisi, Stefania Proietti è data al 47 e 51% nei dati SWG per La7, in leggero vantaggio quindi sulla candidata del centrodestra e attuale presidente Donatella Tesei data al 46 e il 50%.
15.14 – Dati di affluenza (parziali)
L’affluenza è sopra al 52,16 per cento in Umbria in base ai dati di un quarto delle mille sezioni per le regionali in Umbria. Questo il dato sul sito del ministero dell’Interno. In Emilia-Romagna l’affluenza è data intorno al 45,87%, secondo i primi dati provvisori. Alle precedenti regionali il dato sulla affluenza definitiva si era fermato al 67,27%. Nel 2020 si votò in un solo giorno.
15.00 – Primi exit poll delle elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna
Ecco i primi exit poll in Umbria. La sindaca di Assisi, Stefania Proietti è al 46.5-50.5 (SWG per La7) e 46.5-50 (Opinio per Rai) mentre per il centrodestra l’attuale presidente Donatella Tesei 46.5-50.5 è al (SWG per La7) e 46.5-50.5 (Opinio per Rai). In Emilia-Romagna invece il candidato progressista Michele de Pascale, sindaco di Ravenna dal 2016, è dato fra il 53 e 57 per cento (Opinio per Rai) e al 54.5 – 58.5 per cento (Swg per La7), mentre la candidata di centrodestra Elena Ugolini, già sottosegretaria all’Istruzione durante il governo Monti, è data al 39 e il 43 per cento (Opinio per Rai) e 39.5 – 43.5 per cento (Swg per La7).
13.40 – Furto nella sede del comitato di Proietti
Lo staff della candidata del centrosinistra Stefania Proietti ha denunciato un furto subito nella notte nella sede del comitato elettorale della sindaca di Assisi a Perugia. I ladri hanno portato via un televisore, un computer e altri oggetti. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia del capoluogo umbro.
11.30 – Schlein vota a Bologna
La segretaria del Pd Elly Schlein ha votato questa mattina a Bologna per le elezioni regionali dell’Emilia-Romagna. Schlein si è presentata al suo seggio alla scuola primaria Ercolani, in centro, poco dopo le 11.30 e non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti presenti. Prima di entrare in cabina c’è stato un simpatico scambio con gli scrutatori: «Speriamo che stavolta non si rompa la punta, come per le elezioni Europee», le ha detto il presidente di seggio rievocando l’episodio alle consultazioni di giugno.
7.00 – Riaperti i seggi in Emilia-Romagna e Umbria
Hanno riaperto lunedì 18 novembre alle 7 i seggi per le elezioni in Emilia-Romagna e Umbria. Chiuderanno alle ore 15. Al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti avrà inizio lo scrutinio. Per questo turno elettorale le sezioni sono 4.529 per l’Emilia Romagna in un totale di 330 Comuni e mille sezioni per l’Umbria suddivise in 92 Comuni. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due Regioni sono quasi 4,3 milioni. Ieri alle 23 l’affluenza in Emilia-Romagna è stata del 35,77%. Il dato della scorsa tornata per l’affluenza era stato del 67,67%. In Umbria ha votato il 37,79 per cento degli aventi diritto. Un dato notevolmente più basso della consultazione del 2019 quando fu del 64,69. Ma all’epoca le votazioni si svolsero in un solo giorno.
I candidati in Emilia-Romagna
Sia in Emilia-Romagna che in Umbria il centrosinistra schiera un campo larghissimo per sconfiggere la coalizione di centrodestra. In Emilia-Romagna il candidato progressista è il dem Michele De Pascale, sindaco di Ravenna dal 2016. Per la sua candidatura, dopo l’elezione dell’ex presidente Stefano Bonaccini al parlamento europeo, ha messo insieme liste che abbracciano tutto il campo di sinistra e centrosinistra: dal Pd ai Cinque Stelle, da Alleanza verdi e sinistra a +Europa fino ai renziani. A contendergli lo scranno nel palazzo della Regione c’è la candidata di centrodestra Elena Ugolini. Già sottosegretaria all’Istruzione durante il governo Monti, dal 1993 è la preside delle scuole paritarie d’eccellenza Malpighi, a Bologna.
In suo sostegno ci sono Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, con Noi moderati in partenership, Unione di centro, Alternativa popolare, Indipendenza e il Popolo della famiglia, oltre a una civica. Alla corsa elettorale partecipano anche altri due candidati: Federico Serra e Luca Teodori. Il primo è un sindacalista dell’Unione sindacale di base. Ha raccolto il favore di Potere al popolo, Partito comunista italiano e Rifondazione comunista, uniti nella lista comune Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro. Teodori è un commerciante ferrarese che in passato, ha dichiarato, ha votato Lega. Si candida con la lista civica “Lealtà, Coerenza, Verità”.
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I candidati in Umbria
In Umbria è una sfida tutta tra donne: per il centrosinistra c’è la sindaca di Assisi, Stefania Proietti, mentre per il centrodestra l’attuale presidente Donatella Tesei tenta la riconferma. Ma a concorrere per la presidenza ci sono altri sette candidati. Il centrosinistra con Proietti proverà a riconquistare la guida della regione dopo la storica sconfitta di cinque anni fa: per 50 anni l’Umbria è stata una roccaforte rossa, prima della presidenza Tesei. Proietti è supportata da Pd, M5s, Avs e dalle liste civiche Umbria domani, Civici umbri, Umbria per la sanità pubblica e da Umbria futura.
Una riedizione, ancora più estesa, del campo largo che venne sconfitto nel 2019. Tesei ha invece il sostegno di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi moderati e Udc e la civica della presidente. Ma ci sarà anche Alternativa popolare di Stefano Bandecchi che in un primo momento si era anche candidato prima di mollare. Gli altri sette candidati in Umbria sono: Marco Rizzo, con Democrazia Sovrana e Popolare e Alternativa riformista, Fabrizio Pignalberi, con Più Italia sovrana e Quinto polo per l’Italia, Giuseppe Paolone, con Forza del popolo, Martina Leonardi, nella cui Insieme per l’Umbria resistente confluiscono Potere al popolo, Partito comunista italiano e Futura umanità, Moreno Pasquinelli, con il Fronte del dissenso, Elia Francesco Fiorini, con Alternativa per l’Umbria, e Giuseppe Tritto, con un agglomerato di formazioni riunite nella lista Umani insieme liberi.
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L’affluenza nei centri più grandi
L’affluenza bassa si è confermata in entrambe le regioni e nelle principali città anche se le urne rimarranno aperte ancora fino alle 15. In Emilia-Romagna il record di accessi è stato registrato a Bologna dove ha votato il 41,86% degli aventi diritto. A Ravenna ha votato il 37,64%, a Modena il 40,55%, a Reggio nell’Emilia il 36,35%, a Forlì-Cesena il 34,64%, a Ferrara il 36,56%, a Parma il 34,37%, a Piacenza il 33,23%, a Rimini il 31,82%.
Una tendenza simile è stata registrata in Umbria. Come riporta il Corriere dell’Umbria, i dati relativi all’affluenza alle 23 di domenica 17 novembre sono questi: nel comune di Perugia ha votato il 40,6% degli aventi diritto, a Terni il 33,6%, ad Assisi il 41,8%, a Foligno il 37,5%, a Gubbio il 33,4%, a Spoleto il 33,6%, a Città di Castello il 38,40%, a Orvieto il 37,25%.
L’appello dei sindaci: «Andate a votare»
I dati sull’affluenza preoccupano anche i sindaci delle due regioni. L’ultimo appello viene da Roberto Parmeggiani, primo cittadino del Comune di Sasso Marconi (Bologna): «Io sono andato questa mattina e invito chi non lo avesse ancora fatto ad andare», ha scritto su Facebook. Ma nella giornata di ieri, diverse figure politiche dei due territori hanno lanciato appelli ai cittadini per andare a votare: «C’è tempo fino alle 23 di stasera e dalle 7 alle 15 di domani per adempiere a questo dovere civico, che ha bisogno di noi per mantenere viva la sua forza e per ricordarci quale valore ci è messo nelle mani», Michele Guerra sindaco di Parma. «A Bologna votare è un gesto d’amore e di impegno. Facciamolo in tante e tanti per il futuro dell’Emilia-Romagna», Matteo Lepore a Bologna. «Stringiamo le schede elettorali come lettere d’amore», ha scritto Vittoria Ferdinandi sindaca d Perugia.