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Maternità surrogata, la coppia che rischia carcere e multa per il reato universale: «È costata 39 mila euro e ci trattano da criminali»

maternità surrogata reato universale
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La gestante si trova in Ucraina. Secondo il loro avvocato la legge non si applica a gravidanza iniziata. Perché la norma non è retroattiva

Sono una coppia di 34 anni (lei) e 40 (lui). Hanno già una bambina di cinque anni, ma hanno perso un figlio all’ottavo mese di gravidanza. A settembre 2023 sono partiti da Roma verso l’Ucraina e hanno firmato un contratto per la maternità surrogata. Poi, dopo la prima approvazione alla Camera della legge che rende la Gestazione per altri reato universale, hanno sospeso per sei mesi i trattamenti. Poi li hanno ripresi e la donna ucraina scelta per la gravidanza è incinta. Ma proprio quando la legge è arrivata in Senato. Secondo l’avvocato Giorgio Muccio il reato non si applica a gravidanza già iniziata perché la norma non è retroattiva. Ma lei, che parla con Repubblica, dice che in ogni caso non si tireranno indietro. Mentre la legge è stata promulgata.

La Gpa in Ucraina

«Non si può mica interrompere una gravidanza per un capriccio alla dodicesima settimana. Noi andremo avanti», dice la 34enne nel colloquio con Livia Ermini. I due hanno scelto la Gpa perché «era impossibile non dare un fratello a mia figlia. Ho escluso le adozioni perché sono percorsi troppo lunghi e difficili. Sinceramente pensavo anche che la Gpa fosse più semplice. Invece è lunga e difficile. Ho sottovalutato questo elemento. Se non riesce subito si affrontano molti insuccessi». Il marito però «nelle forze dell’ordine, temevamo che una denuncia penale potesse danneggiare il suo lavoro, senza contare le spese di un’eventuale causa. Già il percorso di Gpa è costato 39 mila euro. Si fa un percorso di amore e invece si viene trattati da criminali».

L’avvocato

Secondo il loro avvocato «non è chiaro nel testo della norma quale sia il momento conclusivo del reato: la formazione dell’embrione, il momento del trasferimento nell’utero della gestante o ancora la nascita del bambino?». E i due genitori sono consapevoli che quando andranno a prendere il bambino potrebbero avere problemi: «Nascerà a maggio. Ci sono anche altre coppie con noi. Siamo in mezzo a una situazione che non è definita, non è semplice, cercheremo di capire». E sull’accusa di aver acquistato il figlio replicano: «Secondo me è più una compravendita di bambini l’adozione. C’è anche un listino prezzi. Nella Gpa il figlio ha comunque una parte del patrimonio genetico della coppia».

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