Quando Salvini disse: «Si sceglie tra la nutria e l’importanza dell’uomo e della donna». Ma in Emilia-Romagna ha vinto la nutria – Il video
«Domenica si sceglie tra l’importanza della vita della nutria e l’importanza della vita dell’uomo e della donna». Queste le parole del ministro dei trasporti Matteo Salvini, fatte durante il comizio del centrodestra a Bologna, in vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna. Al tempo il leader della Lega dichiarò: «Non tocchiamo gli argini perché leggevo che, secondo anche le autorità di bacino del Po, perché se tocchi gli argini ci sono delle tane, che sono anche di quattro metri, delle povere nutrie. E poi però se tu non disturbi la povera nutria, disturbi il povero contadino e il povero cittadino emiliano romagnolo. Anche perché il Governo i soldi per sistemare i fiumi li ha mandati, adesso che la Regione li spenda perché altrimenti non possiamo farlo. […] Giusto per non stare solo a Bologna ,da un secolo i contadini, i cittadini aspettano la diga di Vetto. Con questo Governo abbiamo finanziato la diga di Vetto che serve anche per dare acqua, fermarla quando è troppo e farla uscire quando non ce n’è». Però, a dispetto dei contadini sul Po hanno vinto le nutrie. Il candidato del centrosinistra, Michele de Pascale, è nuovo presidente dell’Emilia-Romagna con percentuali sopra il 50 per cento. E sui social c’è chi lo non dimentica e ritira fuori, come Non Leggerlo, il momento di Salvini.
