Scuola Imt di Lucca, al via l’anno accademico con la finanza pubblica raccontata da Daria Perrotta
Al via l’anno accademico 2024-2025 della Scuola IMT Alti Studi di Lucca. A inaugurare il nuovo ciclo di studi è stato Lorenzo Casini, professore ordinario di Diritto amministrativo, che a inizio novembre si è insediato come nuovo rettore dell’ateneo. «Ci aspettano anni importanti, in cui dovremo proseguire il nostro percorso di eccellenza, rafforzando le qualità che ci hanno consentito di migliorare sempre: l’interdisciplinarietà, l’internazionalizzazione, il rapporto con la città e il territorio», ha detto Casini rivolgendosi agli studenti e a tutta la comunità della Scuola IMT di Lucca.
Il discorso del rettore Lorenzo Casini
Nel suo discorso di inaugurazione dell’anno accademico, il neorettore ha toccato alcuni ambiti di studio e ricerca in cui l’ateneo toscano eccelle, a partire da limiti e opportunità delle nuove tecnologie. «Internet è uno strumento di democrazia potenziale. È uno strumento di democrazia pieno, se si è già avuto accesso alla cultura. Se non si è avuto accesso alla cultura, quella fusione di diffusione e di conoscenza rischia non averla, o di averla in modo distorto», ha detto Casini. Il rettore ha quindi snocciolato alcuni numeri sulla Scuola Imt Alti Studi di Lucca. Dal 2005, anno della sua fondazione, ad oggi sono passati per l’ateneo 445 dottorandi. Di questi, il 41% ha trovato lavoro all’interno di Università, il 25% in azienda, il 18% all’interno delle istituzioni e il 7% negli istituti di ricerca.
La lectio magistralis di Daria Perrotta
L’evento si è svolto nella chiesa del complesso di San Francesco e ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Daria Perrotta, Ragioniera generale dello Stato. Ed è proprio a quest’ultima che è stata affidata la lectio magistralis di inaugurazione del nuovo anno accademico. La sua lezione – intitolata «Le nuove sfide della finanza pubblica: principi e strumenti» – ha ricostruito i princìpi che regolano la contabilità pubblica, alla vigilia di una stagione di riforme innescata dalle nuove regole di bilancio europee.
Nella foto: Daria Perrotta, Ragioniera generale dello Stato