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L’acqua ossigenata non serve per curare l’influenza

19 Novembre 2024 - 14:08 David Puente
Non c'è alcun fondamento scientifico per sostenere che il perossido di idrogeno nell'orecchio possa farci guarire contro una malattia respiratoria

Nel pieno della stagione influenzale, circolano presunti rimedi casalinghi per curare la malattia. C’è chi, ad esempio, sostiene che si possa ottenere un risultato somministrando 3 gocce di acqua ossigenata nell’orecchio. Si tratta di una bufala pseudoscientifica che vale anche per la pulizia dell’orecchio.

Per chi ha fretta

  • Non c’è alcun fondamento scientifico che dimostri un’azione del perossido di idrogeno contro una malattia respiratoria, soprattutto se somministrato nell’orecchio.
  • L’utilizzo dell’acqua ossigenata nell’orecchio contro il cerume non ottiene i risultati desiderati e può essere pericoloso.

Analisi

Ecco il testo che circola online:

Arriva raffreddore? l’influenza? Ai primi sintomi subito 3 gocce di Acqua ossigenata 3 % in un orecchio e poi aspettare che le bollicine finiscano e quindi fate lo stesso all’altro orecchio. Dall’età di 4 anni in poi.

Il testo risulta simile a quello diffuso via X:

La teoria circola da tempo: «Modi di usare il perossido di idrogeno che dovresti conoscere! Distrugge i virus: 3 gocce di acqua ossigenata in ogni orecchio: niente più raffreddori! Aiuta anche a liberarsi del cerume».

Scientificamente infondata

L’influenza è una malattia infettiva respiratoria causata da un virus e non c’è alcun riscontro scientifico che evidenzi come l’acqua ossigenata nelle orecchie o nel naso possa curarla.

Metodo casalingo rischioso e inutile

Consapevoli dell’infondatezza del fantomatico metodo miracoloso contro l’influenza, bisogna fare attenzione per quanto riguarda l’uso dell’acqua ossigenata (perossido di idrogeno).

Prendiamo ad esempio il parere del Dott. e otorinolaringoiatra Carlo Govoni, che riporta sul suo sito una spiegazione riguardo l’uso dell’acqua ossigenata per pulire le orecchie:

Dicono che si deve prendere acqua ossigenata al 3% (10 volumi) e diluirla in parti uguali con acqua tiepida. Alcuni dicono di mettere la miscela così ottenuta con un contagoccie nel condotto uditivo, lasciare agire per 5 minuti e poi lavare il condotto con il contagoccie. Faccio l’otorinolaringoiatra da oltre trent’anni ed ho sempre sostenuto che gli strumenti per fare il lavaggio (siringe o siringoni) devono essere scelti con cura, perchè solo con alcuni si riesce a fare la pulizia auricolare. Ritengo impossibile riuscire a togliere un tappo di cerume con un contagoccie. Non l’ho mai fatto, ma la pressione che si esercita con un contagoccie è talmente minima che mai potrà essere sufficiente per togliere un tappo.

E ancora:

Qualcuno potrà ribattere che invece di acqua tiepida come usano usualmente gli otorinolaringoiatri bisogna usare acqua ossigenata 3% diluita. L’acqua ossigenata diluita in parti uguali con acqua (ma lo stesso sarebbe se fosse utilizzata pura) non fa nulla sul cerume. Il cerume è una sostanza grassa e l’acqua ossigenata NON è un solvente dei grassi. L’acqua ossigenata, detta più propriamente perossido di idrogeno (H2O2) ha un debole potere battericida, quindi è un disinfettante, ma il cerume è un prodotto naturale delle ghiandole sebacee, nel comune tappo di cerume non c’è alcuna infezione. Pertanto mettere un liquido disinfettante nell’orecchio è inutile e non favorisce la rimozione di un tappo.

Per curare l’otite? Ecco cosa riporta l’esperto:

Germi deboli possono morire sotto l’effetto di queste soluzioni con acqua ossigenata, ma quelle persone che pensano di curare le otiti con l’acqua ossigenata non sanno che nelle secrezioni auricolari da otite esterna si trovano parecchi germi. Cito i più frequenti: Pseudomonas Aeruginosa, Proteus Mirabilis, Enterobacter Cloacae, Acinetobacter, Klebsiella pneumoniae, Enterobacter aerogenes, Streptococchi, ecc. Tutti germi molto resistenti, nei confronti dei quali l’acqua ossigenata non fa nemmeno solletico. Tutte otiti esterne che sono curabili molto bene con adeguata terapia antibiotica.

Può essere pericoloso? Potrebbe:

Provate ad immaginare una persona che si convinca che per pulirsi le orecchie deve instillare acqua ossigenata. Immaginiamo che dalla sensazione di sottile gorgoglio ricavi un beneficio e aspetti qualche giorno. Continuamo a pensare che la sensazione di orecchio chiuso persita da un lato. La persona continua a insitillare acqua ossigenata tutti i giorni, anche due volte al giorno. Dopo un anno sente ancora l’orecchio chiuso, non ha dolore e vede una goccia di sangue sul cuscino. Si preoccupa e va dal medico. La diagnosi è carcinoma del condotto uditivo.

Conclusioni

Non c’è alcuna prova scientifica a supporto del “consiglio medico alternativo”. L’acqua ossigenata, inoltre, risulta un rimedio non efficace anche per la pulizia delle orecchie.

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