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«Rapporti sessuali con una 17enne»: hacker accede alle carte segrete sulle accuse a Gaetz, scelto da Trump per la Giustizia

19 Novembre 2024 - 19:11 Filippo di Chio
matt gatez usa donald trump
matt gatez usa donald trump
Le informazioni contenute nel documento sarebbero «dannose» per il Procuratore generale voluto dal presidente eletto, ma al momento non sono ancora stati resi pubblici

Un hacker non ancora identificato sarebbe riuscito ad accedere a un file riservato che conterrebbe la conferma delle pesantissime accuse a danno di Matt Gaetz, l’uomo scelto dal presidente eletto americano Donald Trump alla Giustizia come prossimo Procuratore Generale. Secondo il New York Times, che ha contattato una fonte a conoscenza della situazione, all’interno del file sarebbe contenuto il racconto (come testimonianza giurata) di una donna che sostiene di aver avuto un rapporto sessuale con l’ex deputato della Florida nel 2017, quando la ragazza aveva solo 17 anni. Non solo. Sarebbe anche presente il ricordo di quella stessa sera da parte di una seconda donna, che afferma di aver assistito a tutta la scena. Su questi fatti è in corso un’indagine del Comitato Etico della Camera, che deciderà domani, mercoledì 20 novembre, se pubblicare o meno i risultati. Il materiale hackerato al momento non è stato reso pubblico.

Le indagini a carico di Gaetz per traffico sessuale

Un file, di 24 documenti, scaricato da un certo Altam Beezley alle 13.23 di lunedì 17 novembre. Dietro a questo nome, evidentemente un alter ego, non è ancora chiaro chi si nasconda. Un avvocato che sta lavorando al caso avrebbe provato a contattare Beezley tramite l’indirizzo mail associato al profilo. La risposta? «Il destinatario non esiste». Di certo c’è che all’interno di quei 24 documenti sono presenti pagine che portano il sigillo del Dipartimento di Giustizia, quello che Gaetz – almeno nei desideri di Trump – dovrebbe gestire nel prossimo quadriennio. Nel 2023 il Dipartimento aveva indagato sul conto di Matt Gaetz per traffico sessuale, archiviando il tutto senza alcun capo di imputazione per «scarsa affidabilità dei testimoni».

Altri documenti portano la firma della Commissione etica della Camera dei rappresentanti, che ha da poco completato una sua indagine interna a carico dell’ormai ex deputato per i fatti del 2017. Il possibile rilascio dei risultati, su cui la Commissione deciderà domani, ha già scatenato un duro scontro politico a Washington. Le indagini potrebbero essere pubblicate solo a carico di membri attivi del Congresso, ma Gaetz ha presentato pochi giorni fa le sue dimissioni dalla Camera. Sulla questione si è espresso anche lo speaker repubblicano Mike Johnson: «(Il rilascio dei risultati) aprirebbe il vaso di Pandora. Non pubblichiamo indagini e rapporti etici su persone che non sono membri del Congresso. Sarebbe una violazione del protocollo che potrebbe essere pericolosa in futuro».

La nuova causa e i festini a casa del businessman Dorworth

In questo caso, però, le testimonianze arrivano da una fonte inedita. Si tratta di una causa civile intentata da Cristopher Dorworth, businessman amico di Gaetz. Obiettivo della causa sono la donna che sostiene di aver avuto rapporti da minorenne con l’alleato di Trump e Joel Greenber, ex alleato di Gaetz che sta scontando una pena a 11 anni per traffico sessuale. Una causa per cui è stato condannato anche grazie alla testimonianza della prima donna. Proprio durante questo processo, Greenberg e la donna stessa hanno raccontato di presunti festini, a cui avrebbe partecipato anche Matt Gatez, in cui gli ospiti assumevano droghe e avevano rapporti sessuali pubblici.

A ospitare queste “serate” sarebbe stato proprio Dorworth, che per questo ha accusato di diffamazione i due. Per preparare la difesa, i legali di Greenberg e della donna hanno raccolto testimonianze giurate da parte di una serie di testimoni. Tra queste compaiono la ragazza allora 17enne e la donna che avrebbe visto con i suoi occhi il rapporto con Gaetz. Ma anche quelle di Dorworth e della moglie, nonché di Micheal Fischer, ex tesoriere della campagna elettorale di Gaetz. All’interno dei documenti secretati sarebbe presente anche il registro degli ingressi nella casa di Dorworth di luglio 2017, compresa la sera in cui sarebbe avvenuta la relazione. Non è ancora chiaro perché il misterioso hacker abbia voluto accedere a quei documenti.

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