Abano Terme, la giovanile del Flamengo è troppo forte e viene esclusa dal torneo: «Il caso finirà in Parlamento»
La squadra giovanile del Flamengo è stata esclusa dal Torneo Internazionale Calcio Giovanile di Abano Terme (Padova). La motivazione? Forse perché il club brasiliano è troppo forte dato che ha vinto le ultime due edizioni della competizione per under 14. La decisione, come riporta il Corriere, è congiunta, degli organizzatori e dell’amministrazione comunale. Con una lettera, inviata la scorsa settimana, è stata impedita la partecipazione della squadra al torneo del 2025. La comunità verdeoro è insorta: «Della questione si è interessata anche la politica e il caso finirà in Parlamento, perché vogliamo vederci chiaro fino in fondo», spiega Enrico Paccagnella, rappresentante della comunità brasiliana di Abano Terme.
La lettera
«Carissimi, in accordo con il comune di Abano Terme, per la prossima edizione del Torneo internazionale di Abano Terme abbiamo deciso di dare la possibilità a nuove squadre di partecipare alla nostra kermesse. Vi ringraziamo per la vostra fedeltà e speriamo di ritrovarvi nella prossima edizione». Così i vertici del torneo hanno scritto venerdì 15 novembre al Flamengo. Non ci sono altre motivazioni ufficiali da parte degli organizzatori quindi il sospetto va sulla volontà di escludere una squadra che a quanto pare non avrebbe rivali.
L’indignazione della comunità brasiliana di Abano Terme
Paccagnella ha deciso di fare sentire lo sdegno della comunità brasiliana di Abano Terme: «Noi siamo indignati per questa assurda decisione. Di certo il Flamengo non ha bisogno di elemosinare wild card o partecipazioni da nessuno, ma escludere una squadra perché troppo forte la troviamo una decisione sconsiderata. Abbiamo parlato anche con il comune di Abano Terme per esprimere il nostro sdegno».
Il sostegno del Pd
La causa di Paccagnella è stata sposata dal parlamentare del Partito democratico Fabio Porta, eletto nella circoscrizione estera America meridionale. «L’esclusione immotivata dal Torneo internazionale di calcio giovanile Città di Abano Terme sarebbe un atto difficilmente comprensibile, anche perché riferita alla squadra vincitrice delle due ultime edizioni e quindi nel pieno diritto di difendere il titolo. È comprensibile l’intenzione degli organizzatori di aprire ad altre squadre provenienti anche da altri Paesi; tale scelta dovrebbe però essere operata nel rispetto del “fair play” e della prassi che regolano le competizioni internazionali», scrive Porta in una lettera. La scelta degli organizzatori sarebbe ancora più sconcertante, sostiene il deputato dem, dato che cade «nell’anno in cui si celebrano i 150 anni di emigrazione italiana in Brasile».