La bufala della bandiera arcobaleno vietata alla Coppa del mondo per club FIFA 2025

A seguito della vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane, così come all’odio del socio Elon Musk per la cosiddetta ideologia woke, circola la presunta notizia che il massimo campionato di calcio degli Stati Uniti, la Major League Soccer (MLS), avrebbe vietato permanentemente la bandiera arcobaleno dalle proprie competizioni, inclusa la Coppa del mondo per club FIFA 2025. Risulta una totale falsità.

Per chi ha fretta

• MLS e FIFA non hanno rilasciato alcun regolamento in tal senso.
• I post social in italiano sono la traduzione del titolo di un articolo pubblicato su Essports.com.
• Essports.com è un sito che si dichiara satirico.

Analisi

Tra i post più condivisi troviamo quello della pagina US Life Dailly: «Bandiere dell’orgoglio vietate in modo permanente dalla MLS per la Coppa del mondo per club FIFA 2025, “Basta con i Pride woke”».

Nessun riscontro

Non c’è alcun riscontro di tale decisione dalle fonti ufficiali. Inoltre, questa avrebbe sollevato non poche polemiche da parte della comunità LGBTQ+.

La fonte della bufala

L’admin della pagina, che dal nome dovrebbe farci intendere di essere competente riguardo a ciò che accade negli USA, non si rende conto di aver usato la foto di uno stadio di football americano, precisamente quello dei New York Giants, per parlare di calcio. La scelta dell’immagine, però, va attribuita a un articolo del sito Essports.com che riporta nel titolo la frase del post in inglese: «Pride Flags Permanently Banned By MLS For FIFA Club World Cup 2025, “No More Woke Prides”».

Si tratta di una fake news, o meglio di una notizia “satirica”. Infatti, nella pagina “About Us“, Essports.com si presenta come un “sito satirico”.

Welcome to the US page of Esspots (A Subsidiary of SpaceXMania.com specializing in Satire and Parody News), your one-stop destination for satirical news and commentary about the United States of America.

Conclusioni

MLS e FIFA non hanno imposto alcun divieto contro la bandiera arcobaleno nel corso delle loro competizioni. La fonte della bufala è in realtà un sito satirico che, tuttavia, non viene citato nei post sui social.

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