Multe salate, ritiro della patente e stretta sui monopattini: ecco tutte le norme del nuovo Codice della strada
Multe salatissime per divieto di sosta ed eccesso di velocità, ritiro della patente per chi abbandona animali in strada e chi guida sotto effetto di alcol o stupefacenti. Ma anche nuove norme per i neopatentati e per chi circola sul monopattino. Queste solo alcune delle norme contenute nel ddl che modificherà il Codice della strada. Dopo il via libera senza modifiche della Camera, oggi – mercoledì 20 novembre – il Senato ha dato l’ok definitivo al testo respingendo gli oltre 350 emendamenti delle opposizioni. «È il frutto di un lungo confronto durato più di un anno con associazioni, enti locali, realtà dell’automotive ed esperti (esperti veri, non quelli che nelle ultime ore hanno diffuso fake news sulle maxi-multe per eccesso di velocità)», esulta sui social in ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. «Con un obiettivo comune: ridurre le stragi sulle strade italiane. Avanti così». Ma cosa cambia? Vediamolo nel dettaglio.
Le nuove multe salate
Eccesso di velocità
La sanzione per chi supera di oltre 10 km/h (non oltre 40 km/h) i limiti di velocità, varierà da 173 a 694 euro. Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, nello spazio di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo. Se la violazione avviene in un centro abitato ed è commessa almeno due volte in un anno, la sanzione lievita da 220 a 880 euro, con annessa sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
Divieto di sosta
Crescono le sanzioni anche per i parcheggi. In caso di sosta nei posti per i disabili vanno da 330 a 990 euro, nelle corsie o fermate degli autobus da 165 a 660 euro.
Le norme per gli autovelox
Gli autovelox sono utilizzabili solo nei tratti di strada dove il limite non sia di oltre 20 km/h inferiore rispetto a quanto il Codice prevede per quella tipologia di strada. La presenza degli autovelox deve essere indicata da segnali, posizionati a non più di un chilometro dall’autovelox stesso. Due autovelox non possono distare meno di 3 chilometri tra loro nelle strade extraurbane principali, meno di 1 chilometri in quelle secondarie.
Ritiro della patente
Telefonini al volante
Per chi guida con lo smartphone sono previste sanzioni salatissime, accompagnate da una sospensione automaticadella patente. In particolare, la multa va da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000, accompagnata da una sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e la decurtazione di 10 punti. Nel caso in cui si abbiano meno punti, la sospensione sale a 15 giorni. Nei casi di di recidiva, la sanzione aumenta fino a 1.400 euro, e parallelamente la sospensione della patente (a cui vengono sottratti da 8 a 10 punti) può arrivare a tre mesi. Se l’uso del cellulare causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo, i tempi di sospensione raddoppiano.
Guida in stato di ebbrezza
Tolleranza zero per chi guida sotto effetto di droghe o alcol. Con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la sanzione varia da 573 a 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il valore è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione raddoppia (fino a 4.340 euro e 1 anno di sospensione), e si rischia l’arresto fino a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, è prevista una sanzione detentiva e una pecuniaria: arresto da 6 mesi a un anno e multa da 1.500 a 6.000 euro. Nonché la sospensione della patente da uno a due anni. In ogni caso, è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente. Confermate invece le norme per i neopatentati, che dovranno guidare con un tasso zero per i primi tre anni.
Non solo. Per chi viene trovato a guidare co un tasso da 0,8 grammi per litro in su, dovrà installare sul veicolo un alcolock. Questo dispositivo registra il tasso alcolemico registrando il soffio dell’autista, che potrà accendere il motore della vettura solo dimostrando l’assenza totale di alcol nel suo corpo. Per chi guida sotto effetto di stupefacenti, è prevista la revoca della patente e la sospensione della patente per tre anni.
Abbandono di animali
È prevista anche la revoca o la sospensione della patente (da 6 mesi a un anno) per chi abbandona animali in strada. Se questo causa un incidente con morti o feriti, si rischiano fino a 7 anni di carcere.
Nuove norme neopatentati
Si alza da 70 kW/t a 105 kW/t il limite di potenza della autovetture che i neopatentati possono guidare. Un aumento che però va di pari passo con una stretta: sale infatti da uno a tre anni il divieto di guida per le “supercar” e in generale per le auto con un rapporto chilowatt/tonnellata superiore a 105. Per gli autoveicoli in generale il limite è salito da 55 a 70 kW/t.
Bici e monopattini
Aumentano anche le tutele per i ciclisti. Le auto hanno l’obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo in fase di sorpasso di una bicicletta. Per i monopattini, invece, scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione. In mancanza di documenti, la multa va da 100 a 400 euro. Obbligo anche di indicatori luminosi per la svolta e per la frenata: in assenza multe tra 200 e 800 euro. I monopattini circolare solo su strade urbane con una velocità on superiore a 50 km/h e mai in contromano.
Foto di copertina: Pier Paolo Todaro | Dreamstime.com