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Il preside fa un’area del parcheggio solo per le studentesse. I compagni maschi protestano: «Discriminazione al contrario»

20 Novembre 2024 - 23:31 Ygnazia Cigna
genova parcheggio scuola solo studentessa
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Le critiche non frenano il dirigente dell'istituto San Giorgio di Genova: «Non sono favoritismi, ma un segnale importante per la sicurezza»

Un’area del parcheggio riservata esclusivamente per le studentesse. È la decisione presa dal preside dell’istituto Nautico San Giorgio di Genova per garantire una maggiore sicurezza alle ragazze in una zona considerata poco sicura. Un gesto che, sebbene sia stato inizialmente accolto in modo positivo, si è presto trasformato in un terreno di scontro tra chi lo vede come una tutela necessaria e chi come una misura ingiusta. Tra gli studenti maschi, infatti, si è levato un coro di protesta. «La decisione ci fa sentire messi da parte, come se fossimo colpevoli di qualcosa a priori», ha dichiarato uno studente durante una manifestazione organizzata per esprimere il loro dissenso. Ma a sorprendere è stata l’adesione di qualche studentessa alla protesta. Per alcune di loro, questa «protezione» appare superflua e contraria ai principi di parità: «Vogliamo un trattamento equo, non privilegi che sottintendono una nostra fragilità».

La replica del preside

Nonostante le critiche, il preside Paolo Fasce ha difeso la sua scelta con fermezza. «L’obiettivo non è discriminare gli studenti maschi, ma porre l’attenzione su un tema cruciale come quello della sicurezza e della tutela delle donne, anche in contesti quotidiani come la scuola», ha spiegato. L’intento, ha aggiunto, non è quello di creare divisioni, ma di «lanciare un messaggio simbolico» in vista del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ma la tensione non sembra destinata a spegnersi presto. Il preside ha lasciato aperta la possibilità di rivedere la sua decisione qualora le proteste, soprattutto da parte delle studentesse, dovessero crescere. Tra i corridoi e il parcheggio dell’istituto, il clima resta acceso. La misura, concepita come un segnale di attenzione verso la sicurezza delle donne, continua a dividere gli studenti.

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