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Il portiere della Lazio Provedel denuncia l’ex compagna: «Mi impedisce di vedere mio figlio»

Il portiere della Lazio Provedel denuncia l’ex compagna Giuditta Capecchi: «Mi impedisce di vedere mio figlio»
Il portiere della Lazio Provedel denuncia l’ex compagna Giuditta Capecchi: «Mi impedisce di vedere mio figlio»
Il calciatore biancoceleste ha portato la donna in tribunale: i pm dovranno capire se esiste un accordo formale sulla gestione del bambino di 3 anni. Lei si difende: «Calunnie»

Il portiere della Lazio Ivan Provedel ha denunciato l’ex compagna Giuditta Capecchi perché gli impedirebbe di vedere il figlio di 3 anni. Secondo l’accusa, la donna non rispetterebbe gli accordi presi per la gestione del figlio e, in particolare, il tempo che deve trascorrere con entrambi i genitori. Nella sua denuncia, il calciatore parla di una situazione difficile che renderebbe quasi impossibile la presenza costante del padre nella vita del piccolo. I pm dovranno ora capire quanto c’è di vero e se esiste o meno un accordo formale tra Provedel e Capecchi.

L’accusa

Il calciatore è assistito dall’avvocato Giovanni Maria Giaquinto che ha presentato una documentazione molto approfondita sui presunti comportamenti ostativi dell’ex compagna di Provedel. Secondo quanto riporta Repubblica, non sono trapelati dettagli sulle accuse depositate. Capecchi per ora non è stata sentita dai pm e non risultano memorie difensive della donna.

La replica dell’avvocato di Capecchi

«L’affermazione non solo è falsa, ma anche calunniosa. La signora Capecchi non ha mai ostacolato la frequentazione e visita da parte del padre ed anzi ne ha sempre favorito gli incontri», spiega l’avvocato di Capecchi, Lorenzo Pellegrini, a La Nazione. Che anzi parla di presunte mancanze del portiere: «Di contro, la signora Capecchi ha più volte richiamato ai propri doveri genitoriali il padre». E quindi comunica che la donna tutelerà «le proprie ragioni e diritti, nonché quelli del proprio figlio, in tutte le sedi giudiziarie».

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