La polizia scagiona Totti nel presunto caso di Isabel abbandonata: «La baby sitter era in casa». E ora lui potrebbe denunciare Ilary Blasi
Era il 26 maggio 2023. Quel giorno la polizia è arrivata in casa di Francesco Totti dopo la chiamata dei genitori di Ilary Blasi. E gli agenti del commissariato di Ponte Milvio hanno trovato la babysitter. Non la portinaia, ma lo hanno scritto nel successivo verbale. Per questo l’indagine per abbandono di minore nella persona della figlia più piccola Isabel nei confronti dell’ex capitano della A.S. Roma è destinata all’archiviazione. La bambina, 7 anni, aveva detto alla madre di essere sola nell’appartamento di Vigna Clara a Roma Nord dove l’ex calciatore si è trasferito con la compagna Noemi Bocchi. Nella successiva videochiamata con la bambina Ilary aveva visto le stanze vuote di una casa molto grande e le aveva creduto.
La telefonata al 112
Per questo ha chiamato i suoi genitori e li ha invitati ad andare a controllare, spiega oggi Il Messaggero. I nonni materni si sono precipitati sotto l’abitazione e hanno suonato il citofono. Non hanno ricevuto risposta e hanno chiamato il 112. A quel punto sono arrivati gli agenti e hanno suonato alla porta. Trovando in casa la baby sitter. Mentre Isabel a quel punto stava già dormendo. Totti è rientrato a casa poco prima della mezzanotte dopo una telefonata della ragazza che accudiva la figlia. Poi la showgirl ha presentato la denuncia per abbandono di minore. E per questo adesso Totti potrebbe controdenunciarla per calunnia. Ovvero per il reato di chi accusa qualcun altro davanti all’autorità giudiziaria di aver commesso un reato, sapendo che invece è innocente.