Germania, il ministro della Difesa Pistorius rinuncia alla corsa a cancelliere per la Spd: «Scholz è il candidato giusto»
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius non si candiderà a cancelliere per la Spd. Lo ha dichiarato in un video-messaggio rivolto ai membri del partito pubblicato dalla Bild on line. Dopo la crisi di governo scoppiata nelle scorse settimane, Olaf Scholz ha avviato la Germania alle elezioni anticipate, che si terranno il prossimo 23 febbraio. Un appuntamento che incombe sul Paese da quando il cancelliere ha licenziato il suo ministro delle Finanze e leader dell’Fdp Christian Lindner, mettendo fine di fatto alla coalizione “giallo-rosso-verde” che ha retto le sorti del Paese negli ultimi tre anni. Ma il partito non è affatto unito attorno al nome di Scholz: se i consensi personali del leader sono al minimo storico da settimane – solo un 20% si dice soddisfatto di lui – è rumorosamente aumentato invece l’indice di gradimento del ministro alla Difesa, che con il 61% avrebbe superato addirittura Friedrich Merz, il leader della Cdu dato al 34% e che tutti danno per vincitore da tempo. Ma, ora, Pistorius ha (definitivamente) liberato la strada al Kanzler, mostrandosi leale. «Abbiamo un cancelliere federale eccezionale in Olaf Scholz», afferma nel filmato. «Ho appena informato la leadership del nostro partito che non sono disponibile a candidarmi alla carica di Cancelliere federale», aggiunge, sottolineando che si tratta di una decisione sovrana, personale e del tutto personale.
Foto copertina: ANSA/FILIP SINGER | Olaf Scholz e Boris Pistorius presso la caserma di Todendorf, nel nord della Germania, il 4 settembre 2024