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Gaffe di Matano a “La vita in diretta”: augura «In bocca al lupo» a un uomo aggredito dall’animale – Il video

Gaffe di Matano a La vita in diretta: augura «In bocca al lupo» a un uomo che era stato aggredito dall'animale
Gaffe di Matano a La vita in diretta: augura «In bocca al lupo» a un uomo che era stato aggredito dall'animale
Francesco Tancredi è stato azzannato al volto, al braccio e sulle labbra: 20 punti di sutura. Si è salvato perché aveva praticato boxe

Gaffe di Alberto Matano a La vita in diretta su Rai 1 ieri 21 novembre. Il conduttore del programma era in collegamento con un inviato dall’Abruzzo che stava intervistando l’imprenditore agricolo Francesco Tancredi, un uomo che si è salvato dall’attacco di un lupo mentre era nei campi grazie agli insegnamenti della boxe. Sarà stata noncuranza o casualità, ma il conduttore per augurare una pronta guarigione all’agricoltore si è rivolto a lui con il fuori luogo: «In bocca al lupo». In studio è calato il gelo.

La storia di Tancredi

In bocca a un lupo l’imprenditore di Castelnuovo al Vomano (Teramo) ci è infatti finito sul serio. E le cose potevano andare molto peggio se non fosse stato per la sua prontezza. L’uomo ha infatti riportato “solo” venti punti di sutura al zigomo, al braccio e alle labbra oltre a 10 giorni di prognosi. Ma facciamo un passo indietro. Della vicenda di Tancredi, imprenditore agricolo di 44 anni, si è saputo soltanto il 18 novembre a distanza di una settimana dall’aggressione del lupo nella sua tenuta nelle campagne abruzzesi. L’11 novembre, alle 20.30, Tancredi insieme al cognato era al lavoro nel suo fondo: «Ero in ginocchio, con un faretto sulla fronte, quando all’improvviso ho sentito dei rumori alle mie spalle mi sono voltato e ho visto passarmi vicino due scrofe di cinghiale con alcuni cuccioli, terrorizzati e in fuga da una coppia di lupi», ha raccontato. Uno dei cuccioli si è gettato su Tancredi come a cercare rifugio ma uno dei due lupi l’ha subito portato via dalle braccia dell’agricoltore. Il secondo lupo ha poi attaccato lui: «Ha compiuto un balzo improvviso, tentando di mordermi al collo». Ma Tancredi si è salvato perché aveva praticato boxe in passato: «Il pugilato mi ha salvato la vita perché, come mi hanno insegnato, ho alzato la spalla sinistra per proteggere il collo. Il lupo mi ha così colpito solo allo zigomo e al labbro». L’uomo si è poi rialzato e ha tirato fuori un coltellino. L’animale l’ha morso un’altra volta al polso e poi è scappato. «Sono stati attimi di puro terrore non mi era mai capitato di trovarmi in una situazione così spaventosa. Sembrava che l’animale comprendesse ogni mio tentativo di difesa, anticipando le mie mosse», ha dichiarato l’uomo ancora scosso.

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