883, Pavia vuole premiare Mauro Repetto. Max Pezzali diffida il Comune: «Così mi danneggiate»
All’epoca degli 883 nei video Mauro Repetto era quello che ballava e Max Pezzali quello che suonava. Dopo il successo della serie Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 Repetto ha raccontato l’abbandono del gruppo nel 1994 e ha auspicato la pace tra Pezzali e Claudio Cecchetto. Intanto Repetto è stato proposto per un sansirino, ovvero il premio della città di Pavia ai suoi cittadini illustri. Ma, scrive il Quotidiano Nazionale, la cosa non è piaciuta a Pezzali. La candidatura di Repetto è stata depositata il 18 novembre, ma già il 6 gli avvocati del musicista hanno inviato una lettera al sindaco Michele Lissia. Per chiedere di «soprassedere dal conferimento del riconoscimento a Mauro Repetto a causa del successo della serie televisiva».
883 vs 883
La disfida degli 883 parte dal fatto che «dopo un brevissimo periodo di tempo Repetto ha preso una strada diversa lasciando solo Max Pezzali a rappresentare gli 883». Secondo i legali Lucia Maggi e Domenico Capra attribuire la benemerenza a Repetto farebbe escludere Pezzali. E i due ricordano anche la causa in corso sul «segno» (ovvero il simbolo) degli 883 che vede Pezzali contrapposto a Cecchetto. Il comune però non sembra molto impressionato. E per lunedì è attesa la ratifica dei premi in consiglio comunale. Tra l’altro Pezzali ha ricevuto il premio 29 anni fa. E non è possibile darlo due volte.
Il sansirino che fa litigare Pezzali e Repetto
«Ho proposto di attribuire la benemerenza a Mauro Repetto perché sta portando Pavia in tutti i teatri d’Italia che tocca con il suo tour ‘Alla ricerca dell’uomo ragno’. È anche grazie a lui se oggi si parla della città a livello nazionale», ha detto il consigliere comunale del Pd Pietro Alongi. Repetto il 6 dicembre sarà in teatro a Sanremo e il 12 ad Alessandria. Il 9 potrà essere presente alla consegna dei premi. Da Pavia intanto è partita anche una raccolta firme per chiedere la reunion del gruppo. «Max ed io eravamo quasi una sola persona. Non sapevamo né suonare, né cantare né ballare, io ho continuato a non saper ballare, ma con la nostra amicizia siamo riusciti a valicare tutte le monta gne», ha detto Repetto.