Libano, gli aerei israeliani bombardano Beirut: «Cerchiamo il comandante supremo di Hezbollah»
Nelle prime ore del 23 novembre, la capitale libanese è stata presa di mira da un massiccio attacco israeliano. L’aviazione di Tel Aviv, stando a quanto riferisce il quotidiano saudita al-Arabiya, aveva come obiettivo Muhammad Haydar, il comandante militare supremo di Hezbollah. Non si sa se lo scopo dell’incursione aerea sia stato raggiunto, quel che è certo e l’alto numero di vittime causate dal lancio di almeno cinque missili. Sono almeno quattro i morti accertati e 23 i feriti del raid effettuato nel quartiere di al-Hadath, zona Sud di Beirut. l’agenzia libanese Ani lo ha descritto come «un violento attacco» nell’area considerata un bastione di Hezbollah, non lontano dall’Università libanese. I soccorritori, fa sapere il ministero della Sanità del Libano, stanno scavando senza sosta tra le macerie per salvare quante più vite possibile. Gli aerei israeliani hanno preso di mira e «completamente distrutto un palazzo residenziale di otto piani», lasciando un cratere sul terreno.