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Vannacci gladiatore contro Von der Leyen, la battutaccia alla ragazza nera sui «tratti italiani»: ecco il calendario 2025 del Mondo al contrario

23 Novembre 2024 - 20:27 Diego Messini
Al lancio del movimento politico del generale a Marina di Grosseto in vendita il gadget "controcorrente". E lui ostenta lealtà alla Lega e a Salvini

Il movimento politico di Roberto Vannacci ora è realtà. L’ex generale ha lanciato il suo movimento “Il Mondo al contrario” oggi con un convegno fondativo a Marina di Grosseto. «La seconda assemblea del mondo al contrario segna il passaggio da movimento culturale a politico, perché passa dal seguire uno scrittore al seguire un politico. Vogliamo radunare tutti coloro che si riconoscono nel Mondo al contrario e nelle idee in esso contenute e che continuano ad evolversi», ha detto l’eurodeputato della Lega. Alla base del movimento sta un manifesto sviluppato attorno a 8 punti: patria, sicurezza, sovranità, identità, difesa dei confini, famiglia, tradizioni e lavoro. «C’è una grande parte della società che segue con interesse questo movimento», ha rivendicato Vannacci parlando di uno “tsunami”. «I prossimi passi sono quelli di espandersi il più possibile, radunando quelli che inizialmente non si approcciavano perché sono stato etichettato come omofobo, razzista». Il generale ha voluto allontanare qualsiasi sospetto di “doppio gioco” col Carroccio, che lo ha portato al Parlamento europeo. Quello che nasce oggi non è un partito, state tranquilli. Chi dice che faccio un partito per fare Opa sulla Lega dice delle balle. Non è così». Sulla stessa lunghezza d’onda Fabio Filomeni, il tenente colonnello partner chiave di Vannacci che presiede il nuovo movimento: «Oggi non nasce il partito di Vannacci, questo è il movimento di tutti i sostenitori di Vannacci e che sposano il Vannacci pensiero al di là dell’appartenenza a un partito o a un’ideologia. Il fenomeno del libro è che piace in maniera trasversale a destra o a sinistra».

L’abbraccio virtuale con Salvini

A benedire la nascita del movimento “Il mondo al contrario”, d’altronde, è stato lo stesso segretario della Lega Matteo Salvini, intervenuto nel pomeriggio in video-collegamento. «Sono orgoglioso e felice di aver incontrato Vannacci con cui faremo un lunghissimo tratto di strada insieme. Il mondo al contrario lo raddrizzeremo insieme, uniti non ci fermerà nessuno», ha arringato la platea di Marina di Grosetto il vicepremier, sfidando gli scettici: «Con Roberto cambieremo insieme questa Europa». Unità reale o di facciata? Vannacci ha voluto ancora scansare i dubbi, anche sul futuro: «Non c’è alcuna spaccatura con Salvini, ci siamo sentiti ieri e abbiamo avuto una splendida conversazione amichevole. Siamo convinti che nel futuro della Lega ci siamo tutti e due e portiamo avanti questa splendida avventura. Si è visto anche a Pontida. Tra noi non ci sono problemi competizione, e neanche problemi di fraintendimenti. Siamo in sincronia senza bisogni di discuterne prima, e io sono un valore aggiunto per la Lega».

Matteo Salvini e Roberto Vannacci in piazza Santi Apostoli a Roma per la campagna elettorale della Lega alle Europee – 6 giugno 2024 (ANSA/CLAUDIO PERI)

Una lista Vannacci alle prossime elezioni?

Ma quindi il movimento politico che oggi vede la luce che ruolo avrà nei confronti del Carroccio? Ancora l’ex generale: «Si è detto che Vannacci usa la Lega come un taxi, ma io non ho bisogno di taxi e non mi sono mai scostato dalla vita della Lega stessa. Gli 8 punti alla base del movimento politico “Il mondo al contrario” erano gli stessi delle elezioni con cui io mi sono candidato con la Lega. Quindi la Lega condivide questi punti e non c’è nessuna velleità di creare un partito concorrente alla Lega. Anzi questo farà bene alla Lega. Non mi pongo in competizione con Salvini o con Zaia o Fedriga». Ma il movimento potrà fungere da base per costruire in futuro una lista legata a Vannacci alle elezioni, lo incalzano i cronisti? «Qualora venga valutato opportuno, positivo, redditizio, e conveniente fare una lista Vannacci perché no. Così come è esistita, se non sbaglio, alle ultime elezioni regionali in Veneto quando Zaia oltre alla Lega ha presentato una propria lista civica che ha contribuito ad innalzare la quantità di voti che poi hanno sostenuto lo stesso governatore».

Il calendario e le polemiche

Tra i banchetti nella sala del convegno, a Marina di Grosseto, si vendeva anche un calendario 2025 tutto ispirato ai temi che Vannacci cavalca. E alcune delle immagini che vi compaiono sono destinate a far discutere. In una pagina si vede la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen ritratta con il corpo da leone e Roberto Vannacci nelle vesti di gladiatore nell’arena del Colosseo insieme alla scritta «Il segnale è arrivato, stiamo scatenando l’inferno». In un’altra una vignetta in cui si vede una ragazza di colore che ricorda la pallavolista Paola Egonu che dice “Ho i tratti somatici italiani” e l’ex generale che replica sarcastico “Certo, come io ho quelli nigeriani”. «Il calendario è un’iniziativa del comitato del movimento che non è stata sottoposta alla ratifica del sottoscritto», ha provato subito a scansare le polemiche Vannacci. Che ha aggiunto: «Comunque, condivido le vignette che mi sembrano appropriate e ironiche. Non vedo perché l’ironia espressa da Vauro o Crozza faccia ridere tutti, e quella del calendario del comitato Il mondo al contrario susciti dei problemi. La battuta sui tratti somatici non ha nulla a che fare con Paola Egonu, perché con lei la questione è chiusa e sono stato assolto».

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