Giovanna Botteri e l’escalation in Ucraina: «L’Europa è già in guerra contro la Russia»
«In due anni e mezzo siamo passati dall’invio all’Ucraina di qualche casco al via libera ai missili a lungo raggio e alle mine anti-uomo contro la Russia. Ce ne rendiamo conto?». Sintetizza così l’impressionante strada fatta nel sostegno dell’Occidente all’Ucraina dall’inverno 2022 ad oggi Giovanna Botteri. La storica inviata di guerra ha dato pochi mesi fa l’addio alla Rai, raggiunta l’età della pensione, e oggi collabora con Massimo Gramellini al programma In Altre Parole su La7. E stasera, ospite in studio, ha fatto il punto sul significato dell’escalation tra Russia e Ucraina/Occidente andato in scena questa settimana. «L’Europa è già in guerra contro la Russia», è la sua conclusione senz’appello. Il giornalista e conduttore ha qualche riserva e fa notare a Botteri come anche Angela Merkel riconosca nel suo libro in uscita come Vladimir Putin progettasse da tempo di attaccare l’Ucraina e forse non solo. «Certo, è stata la Russia a invadere l’Ucraina. Ma noi dobbiamo sapere ora cosa stiamo facendo. Se siamo in guerra contro quel Paese dovremmo riconoscerlo. Ma è quella la nostra linea del Piave? Ne siamo sicuri?». Dubbi condivisi da Fausto Bertinotti: l’ex segretario di Rifondazione Comunista, ospite anch’egli in studio, ha ricordato come certo, Putin sia il nemico ma anche come per definizione «col nemico si tratta».