Zelensky tende la mano a Trump: «Pace tra Russia e Ucraina? Voglio vedere le sue proposte»
Volodymyr Zelensky torna ad aprire a Donald Trump, sottolineando di condividere la sua speranza che il 2025 possa essere l’anno della pace. Come? Resta un mistero. Ma Zelensky ha tutto l’interesse, ora, a fare buon viso a cattivo gioco. «Siamo aperti, voglio vedere le proposte del nuovo Presidente Usa, penso che le vedremo a gennaio. E penso che avremo un piano per porre fine alla guerra», ha detto il presidente ucraino Zelensky alla terza conferenza internazionale sul grano, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. «Sono fiducioso che avremo tutte le possibilità di porre fine alla guerra l’anno prossimo». «Ci sono passi da fare, comprendiamo che la Russia non li farà tutti, ma esiste la Carta Onu e i nostri passi basati su quella Carta saranno sostenuti dai partner», ha aggiunto ottimista Zelensky, che ha evocato anche possibili incontri preparatori già prima dell’insediamento di Trump, in programma il prossimo 20 gennaio. «Non so quando saranno le riunioni, non ho i dati, le squadre stanno lavorando», ma «vogliamo riunioni in cui si risolvano alcune questioni, anche normative».
L’asse con Biden e le minacce di Putin
Negli ultimi giorni il leader ucraino ha ottenuto dall’amministrazione Usa uscente quel che chiedeva da lungo tempo: l’autorizzazione a lanciare missili a lungo raggio in Russia e perfino le mine anti-uomo per tentare di domare l’avanzata dei russi. Ma accanto all’asse di ferro con Joe Biden Zelensky vuole imbastire una relazione solida con Donald Trump. Anche perché di fronte alle minacce di Vladimir Putin di portare il conflitto a un livello di inedita pericolosità, con missili balistici e testate nucleari, l’Ucraina non può permettersi di perdere neanche parzialmente il sostegno dell’America dal prossimo anno.