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Far West, Michele Misseri: «Un carabiniere mi ha fatto cambiare versione dei fatti. Ci sono due innocenti in carcere» – Il video

23 Novembre 2024 - 14:37 Alba Romano
«Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto», ha concluso lo zio della vittima, ora in libertà

Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, uccisa nell’agosto 2010, torna a parlare in tv. E stavolta sceglie la rai, con il programma FarWest che si è occupato del delitto di Avetrana. «Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto. Cosima non ti ho mai messo in mezzo, ma Sabrina me l’hanno fatta mettere in mezzo, non è stata colpa mia, mi hanno imbambolato tutti, mi hanno portato in garage con i tranquillanti. Non ricordo niente. Forza e coraggio vedrai che ce la faremo», ha dichiarato l’uomo, tornato in libertà a febbraio del 2024, dopo la condanna per occultamento di cadavere e seduto in studio davanti al conduttore Salvo Sottile. «Il mio carcere è adesso che sono tornato a casa», conclude Misseri.

«Ho cambiato tante versioni ma sono stati gli altri a farmele cambiare»

Secondo la sentenza ad uccidere la giovane sarebbero state la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, mentre lo zio Michele avrebbe solo occultato il corpo. L’uomo però, come ha già fatto diverse volte, continua a dichiararsi interamente colpevole del delitto. «Ci sono due innocenti in carcere, il peso che ho addosso non mi fa andare avanti. Non sono stato mai creduto. Ho il ricordo della mia prima confessione in caserma a Manduria, quando abbiamo fatto il verbale sentivo delle voci: non è stato lui». E ancora: «Io non sapevo che Sabrina fosse già stata interrogata prima. Ho cambiato tante versioni, ma sono stati gli altri a farmele cambiare. Se io dico che ho una corda, loro dicono che ho una cinta. Sabrina e Cosima non le sento più, non smetto mai di scrivere ma non so nemmeno come stanno. Soffriamo tutti, Cosima e Sabrina per la loro innocenza e io per la mia colpevolezza. Ho la bacheca di Sara nel garage, tutti i giorni devo passarci davanti».

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