Quantità folle di dischi usciti: Mina, Geolier, Negramaro, Nayt e Post Nebbia. Bene Jovanotti, liscio Mr. Rain, disastro Malgioglio. Le recensioni

La discografia italiana torna ancora con i suoi folli ed insensati e pericolosissimi ritmi, insomma, un’altra accelerata verso il collasso. Ma a nessuno sembra importare. Pazienza. Solo questa settimana fuori gli album di Mina (che non ha bisogno di grossi commenti), di Geolier (che si supera), dei Negramaro (in formissima), di Nayt (solito geniaccio), dei Post Nebbia (necessari) e de Il Solito Dandy (coloratissimo). Un’enormità di musica di qualità che si perderà nei meandri di questa follia che chiamiamo mercato. Folta anche la lista di singoli, il più atteso è quello di Jovanotti, che insieme a Dardust prosegue la sua ricerca come uomo e come musicista. Bene Ensi, benissimo Cimini, sempre intenso Luca Romagnoli, sempre uno spasso Le Feste Antonacci. Ma è ancora più lunga la lista dei bocciati: su Cristiano Malgioglio non ci soffermiamo neanche, una roba imbarazzante, solito rap all’acqua di rose per Mr. Rain, liscio Enrico Nigiotti, i Dear Jack si rivendono come Follya ma restano sempre e Dear Jack. Chicca della settimana: Voglia ‘e turnà, splendida rivisitazione del classico a cura della coppia Napoleone/Teresa De Sio. A voi tutte le recensioni alle nuove uscite della settimana.