Quantità folle di dischi usciti: Mina, Geolier, Negramaro, Nayt e Post Nebbia. Bene Jovanotti, liscio Mr. Rain, disastro Malgioglio. Le recensioni

Il Solito Dandy – Sesinepà!

Sesinepà! è un disco che assomiglia tantissimo a chi lo ha composto. Il Solito Dandy è un cantautore capace di tutto e in questo disco infatti accade di tutto, tenendo fermo il sogno al centro della narrazione. C’è il pop spensierato, c’è l’amore disperato, c’è il sogno di farcela nella musica, ci sono le ballad, (Certi mostri, Casablanca Turandot) veramente splendide. In questo album fondamentalmente si manifesta tutta l’anima di un artista che rimane sempre fortemente legato alla poetica del quotidiano, l’eroe delle sue canzoni non di districa tra massimi sistemi, non azzarda a guardare all’universo remoto, non esplora sconfinati campi di nulla, non celebra l’aria fritta. Sta qui, tra di noi, colorando, come un bambino che agisce d’istinto, la sua vita di tutti i giorni, che poi è anche la nostra. Il Solito Dandy mette in piedi un lavoro fortemente strutturato, pensato benissimo, con exploit davvero notevoli. A questo album non manca veramente nulla, dentro c’è il mondo, come lo conosciamo noi, solo creato dal pennello di un cantautore dai numeri interessantissimi. Bravissimo.