Sms al rider morto durante le consegne. Società multata dal Garante della Privacy
Un messaggio al rider, su cui erano state perse le tracce. Ma il giovane S.G. in realtà era morto, da due giorni, proprio mentre effettuava le consegne. Per questo è arrivata una multa da 5 milioni di euro, comminata dal Garante della Privacy, alla Foodinho srl, filiale italiana con base a Milano della casa madre
spagnola Glovo. A parlare del caso è il Messaggero. «Gentile S.G., Glovo intende offrire un’esperienza ottimale ai propri corrieri, partner e clienti. Per mantenere una piattaforma sana ed equa, talvolta è necessario prendere dei provvedimenti quando uno di questi utenti non si comporta in modo corretto. Siamo spiacenti di doverti informare che il tuo account è stato disattivato per il mancato rispetto di termini e condizioni», recitava il messaggio comparso il 3 ottobre 2022 sul telefono di Sebastian Galassi, 26enne morto due giorni prima a Firenze in un incidente stradale proprio sul lavoro.
La difesa della società: un errore umano
Foodinho srl si era difesa spiegando che la disattivazione era stata avviata manualmente da un dipendente evitare che «soggetti terzi potessero utilizzare l’account». Un errore umano, a loro dire che non ha però convinto il Garante, facendo scattare la sanzione.