Così Mediaset blocca l’intervista di Andrea Giambruno a Belve
Francesca Fagnani aveva detto che voleva intervistare l’ex first gentlemen Andrea Giambruno a Belve. Ma a quanto pare Mediaset sta bloccando l’intervista. I vertici non vogliono firmare la liberatoria. E fonti di Cologno Monzese spiegano al Fatto Quotidiano il motivo: «Avete mai visto un calciatore che dà un’intervista a un giornale nemico parlando male della propria squadra?». Per questo il via libera non arriva. E la sensazione è che l’obiettivo sia quello di lasciar “galleggiare” la questione fino all’esaurimento delle puntate del programma di Rai2. Anche se a quanto pare l’ok al colloquio pubblico è arrivato da chi avrebbe avuto molto di più da ridire: Giorgia Meloni.
L’accordo consensuale
Secondo il quotidiano il primo timore dei vertici Mediaset è proprio quello di mandare Giambruno a raccontarsi in una trasmissione Rai contribuendo così al successo della tv concorrente. Ma c’è anche la paura degli attacchi ai vertici. A ottobre infatti erano uscite indiscrezioni sulla volontà da parte di Giambruno di lasciare l’azienda se non fosse tornato alla conduzione. Dopo le vacanze in Puglia quest’estate con la figlia Ginevra la situazione con la premier si è riappacificata. Ma pesano ancora gli audio di Striscia la notizia che hanno portato alla rottura. Così come c’è il pericolo concreto che Giambruno possa criticare l’azienda anche per l’«accordo consensuale» che lo ha portato a lasciare la conduzione di Diario del Giorno. Un accordo consensuale solo nella forma.
La buonuscita e il passaggio alla concorrenza
Ma secondo Il Fatto c’è anche un altro motivo più concreto dietro l’ostilità dei vertici Mediaset per l’intervista a Belve. L’ex compagno di Meloni sta infatti trattando una buonuscita con Mediaset per passare a una tv concorrente. Perché vuole andare in video e ritiene che i vertici del Biscione lo stiano trattando ingiustamente. Una prospettiva condivisa persino da Meloni. Sabato intanto è prevista una sua uscita pubblica: sarà a Porto Sant’Elpidio in provincia di Fermo nelle Marche per presentare il libro di Gennaro Sangiuliano su Donald Trump.
