Pagava le donne il 2% in meno: la Disney risarcisce 9mila dipendenti con 43 milioni di dollari
La Walt Disney dovrà pagare 43,3 milioni di dollari per risolvere una causa legale portata avanti da alcune dipendenti ed ex dipendenti. Queste, in un periodo di otto anni tra il 2015 e il 2022, avrebbero guadagnato 150 milioni di dollari in meno rispetto alle loro controparti maschili. Come parte dell’accordo, Disney ha anche accettato di assumere un economista del lavoro ad hoc per tre anni, con lo scopo di analizzare l’equità retributiva all’interno dell’azienda. In particolare, quella dei dipendenti a tempo pieno e non sindacalizzati, con ruoli al di sotto del livello di vicepresidente. L’obiettivo, ovviamente, sarebbe quello di livellare qualunque differenza. L’accordo deve però ancora essere ratificato da un giudice.
L’origine della causa
La causa ha origine dalla denuncia della ex dipendente LaRonda Rasmussen, che nel 2019 aveva appreso come sei uomini con lo stesso titolo guadagnassero più di lei. Tra questi, un collega con meno anni di esperienza aveva uno stipendio di 20mila dollari maggiore rispetto al suo. Da Rasmussen si è passati a una azione di classe da 9mila donne. Inutili tutti i tentativi da parte dell’azienda californiana di bloccare il procedimento, che ha ricevuto il suo via libera definitivo lo scorso dicembre. «Hanno rischiato la loro carriera per sollevare la questione della disparità salariale alla Disney», ha commentato una avvocata del team legale che ha sostenuto le querelanti. L’azienda ha invece alzato gli scudi: «Ci siamo sempre impegnati a pagare i nostri dipendenti in modo equo e lo abbiamo dimostrato nel corso di questo caso. Siamo lieti di aver risolto la questione», ha dichiarato a Reuters un portavoce.
L’analisi dei dati
Dietro al caso, il fondamento solido di una approfondita analisi dei dati sulle risorse umane della Walt Disney. David Neumark, professore ed economista del lavoro dell’università della California Irvine, ha approfondito i dati sulla retribuzione dall’aprile 2015 al dicembre 2022, rilevando come le donne dipendenti siano state pagate in media il 2% in meno rispetto agli uomini.
