Carlo Conti e le canzoni del nuovo Sanremo: «Non parlano più di guerra e immigrazione, ma di famiglia»
«Un micromondo fatto di famiglie e rapporti personali, molto intimo e umano». Questo è il tema centrale di molte delle venti canzoni già selezionate per Sanremo 2025, che non guardano più alla guerra e all’immigrazione, ma ai legami familiari. Ad annunciarlo è stato il conduttore della prossima edizione del Festival, Carlo Conti. Nel podcast Pezzi: dentro la musica, in un dialogo con i giornalisti musicali Luca Dondoni, Andrea Laffranchi e Paolo Giordano, il presentatore toscano e direttore artistico della kermesse musicale dell’Ariston ha dato qualche anticipazione sul nuovo festival.
Sanremo 2025, Carlo Conti: «Forse si arriva arriva a 40 brani»
La prima riguarda il numero di brani già selezionati: «una ventina». Qualche giorno fa, Carlo Conti aveva affermato che le canzoni in gara sarebbero state più di 24. Il limite tracciato era 40, che il presentatore diceva di non voler raggiungere. «Nelle 20 già selezionate c’è grande tendenza di mercato, qualcosa che non ti aspetti – ha spiegato – qualche brano importante per contenuto, ma quello che è arrivato musicalmente dai cantautori non è più un macromondo, non vanno a parlare di guerra e immigrazione. Nei testi si torna a parlare di un micromondo fatto di famiglia e rapporti personali», spiega il conduttore, che sul finale sembra tradire quanto detto pochi giorni prima parlando «altre 20 canzoni da tirare fuori».
<November 26, 2024