Aggressione immunologo Le Foche, condannato a 7 anni il paziente che lo colpì nel suo studio
Il gup di Roma ha condannato a 7 anni e 4 mesi, in rito abbreviato, Renato Mauro Morandi ritenuto colpevole di aver aggredito l’immunologo Francesco Le Foche nel suo studio a Roma durante la pandemia Covid. L’accusa aveva chiesto 10 anni per l’imputato su cui pendeva l’accusa di tentato omicidio. Le Foche, 65 anni, gestisce il reparto di immunoinfettivologia al Policlinico Umberto I della Capitale e quel giorno venne aggredito in maniera violenta da Morandi. L’uomo aveva ripetutamente colpito Le Foche con una vaschetta di caramelle di vetro che teneva nel suo studio. L
e ferite, al volto e a un occhio, erano state gravi ma il peggio è stato evitato grazie al poliziotto Giuseppe Belcastro che è intervenuto durante l’aggressione. L’agente, in libero servizio, aveva sentito le forti urla che provenivano dallo studio medico di via Po, nel quartiere Salario. Morandi, secondo l’immunologo, voleva che lui curasse il suo cane, poi morto. «Non ci sono vincitori né vinti: è un fatto drammatico», ha commentato l’avvocato di Le Foche, Giuseppe Belcastro. «Il processo sta facendo il suo corso nel pieno rispetto delle regole», ha aggiunto.