Addio Castello delle Cerimonie? La famiglia Polese ha pronto il piano B: una nuova location per non chiudere il programma
Sul futuro del Castello delle Cerimonie pende la sentenza irrevocabile di sgombero e sequestro, come disposto dalla Corte di Cassazione, ma l’ultima parola non è ancora stata detta. Se non riguardo all’hotel-ristorante, per lo meno relativamente all’omonimo programma di Real Time. Il Grand Hotel La Sonrisa, i 44mila metri quadri di regno della famiglia Polese a Sant’Antonio Abate, dovrà chiudere entro dicembre 2024. A ribadirlo è la sindaca Ilaria Abagnale, che con il comune erediterà la gestione della cittadella che per anni ha ospitato lo show televisivo. Ma i Polese continuano a tirare dritto nonostante la condanna per lottizzazione abusiva, per una serie di irregolarità edilizie iniziate nel 1979, sia stata confermata in tutti e tre i gradi di giudizio. E la strategia sembra duplice: continuare a prendere prenotazioni e prepararsi a trasferire l’intero business in una location alternativa, mantenendo quindi in vita sia il marchio registrato che il brand.
La posizione rigida della famiglia Polese
Le prenotazioni al Grand Hotel La Sonrisa sarebbero aperte almeno fino ad aprile 2025, anche se i proprietari hanno dichiarato di averle prese fino al 2026: «Ci sono delle cause in corso. Noi intanto continuiamo a stare aperti e a lavorare». Il messaggio all’amministrazione comunale di Sant’Antonio Abate è chiaro: non ce ne andiamo finché non vengono concretamente revocate le licenze per la cessazione dell’attività alberghiera, così come dei titoli abitativi. Tutte procedure al momento avviate ma non ancora concluse.
L’opzione trasloco
Una volta passato in mano al comune, il Gran Hotel La Sonrisa dovrebbe per legge essere abbattuto. A meno che – e sembra l’intenzione della sindaca Ilaria Abagnale – non sia riadattato per accogliere uffici comunali o altre attività di pubblica utilità. La perdita del Castello delle Cerimonie per la famiglia Polese potrebbe dunque significare lo stop definitivo al fortunato programma. Una prospettiva che ha fatto subito scattare un piano alternativo: il marchio “La Sonrisa” è infatti registrato dal 1999 ed è di proprietà dei Polese. Sfruttando questa carta, la famiglia potrebbe optare per trovare un nuovo “Castello” che non faccia perdere loro la doppia attività: di albergo e di perfetto palco televisivo.