Notre-Dame riapre cinque anni dopo l’incendio: «La parola d’ordine è splendore»
Mancano poche ore alla riapertura della cattedrale di Notre-Dame di Parigi. A cinque anni dall’incendio divampato sul tetto, e dopo una ristrutturazione costata 700 milioni di euro, la chiesa gotica è pronta a tornare ad accogliere turisti e religiosi. L’interno della chiesa non è stato ricreato identico a com’era prima del rogo. Chi l’ha già vista – ma sono pochissimi, perché l’esito della ristrutturazione è stato tenuto celato – assicura che le navate ora sono illuminate da una luce che prima non c’era. Un contrasto con l’atmosfera cupa che vi si respirava precedentemente, scrive la Bbc.
Macron riapre la Cattederale
L’inaugurazione avverrà con un tour televisivo in cui il presidente francese Emmanuel Macron entrerà nella cattedrale e la svelerà al pubblico. L’ingresso al pubblico sarà consentito dal 7 dicembre, mentre la prima messa si terrà l’8, giorno dell’Immacolata Concezione. Macron pronuncerà anche un discorso di ringraziamento ai 1.300 operai che dal 2019 hanno lavorato alla ricostruzione. «La parola che meglio descrive questa giornata è “splendore”», ha affermato una fonte interna all’Eliseo, citata dalla testata britannica, coinvolta da vicino restauro. La pietra ha un candore che non si vedeva da secoli, ha aggiunto.
L’incendio di Notre-Dame
Era il 15 aprile 2019 quando le fiamme sfondarono il tetto di Notre-Dame. La loro origine è ancora incerta, ma le ipotesi più accreditate incolpano una sigaretta lasciata accesa o un guasto elettrico. La cattedrale, la cui struttura era già motivo di preoccupazione prima del rogo, era in fase di ristrutturazione esterna in quel periodo. Circa 600 vigili del fuoco combatterono con le fiamme per 15 ore. A un certo punto, si temette che le otto campane della torre nord rischiassero di cadere, facendo crollare la torre stessa e forse gran parte delle mura della chiesa. Alla fine, la guglia cadde, ma la chiesa rimase in piedi, consentendo di ristrutturarla, e dopo cinque lunghi anni, riaprirla al pubblico.