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Sophie Codegoni sentita dai pm, ripartono le indagini. Il pugno all’amico e la querela ritirata: cosa non torna nella storia di Basciano

28 Novembre 2024 - 13:45 Alba Romano
sophie codegoni alessandro basciano stalking interrogatorio querela
sophie codegoni alessandro basciano stalking interrogatorio querela
Dopo la scarcerazione del dj, la procura milanese ha ricominciato ad ascoltare i testimoni. Numerosi dubbi sulla presunta remissione della prima denuncia, che non compare negli atti

Sophie Codegoni è stata sentita dal pm di Milano Antonio Pansa, nell’ambito di nuove indagini per le denunce di stalking e minacce (anche di morte) a danno dell’ex compagno Alessandro Basciano, arrestato una settimana fa e rilasciato meno di due giorni dopo. Il colloquio in Procura si configura, in effetti, come audizione della presunta persona offesa: un primo passo per poi raccogliere, tramite il racconto di altri testimoni e la versione difensiva di Basciano, elementi di prova sufficienti per richiedere nuovamente una misura cautelare. La scarcerazione era stata decisa dal gip Anna Magelli per mancanza di gravi indizi. La togata, dopo aver interrogato Basciano e letto le chat tra i due, non ha reputato credibile la descrizione dello stato d’animo di Codegoni come «costante stato di ansia». Ma ci sono ancora molti dubbi riguardo alle varie versioni della vicenda finora rese note.

I dubbi sulla prima querela: ritirata o no?

Secondo gli inquirenti, nel fascicolo della procura di Milano non comparirebbe alcun accenno alla remissione da parte della modella 23enne della prima querela, datata 9 dicembre 2023. Una notizia uscita sui giornali ma che la stessa Codegoni aveva smentito in un’intervista a Giuseppe Guastella del Corriere della Sera: «Non l’ho mai ritirata. Ho pregato al mio penalista di rallentare, ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano». Una lettura diversa della situazione l’aveva invece data il gip. Da quanto si apprende negli atti depositati dalla difesa alla togata, esisterebbero delle scritture private tra il dj e la ex compagna in cui si farebbe riferimento ad accordi civilistici. In questi accordi, la modella «si determina» (vale a dire si impegna) a ritirare la denuncia in sede penale. E Basciano accetta. Ma, appunto, di questo ritiro non c’è la minima traccia nelle carte delle indagini.

I pm e i testimoni

Possibile che i pm, dopo aver sentito Codegoni, ascoltino nuovamente altri testimoni. Tra questi i familiari di lei e i due amici, uno dei quali sostiene di essere stato colpito con un pugno da Basciano lo scorso dicembre.Versione smentita dal dj.

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