Ucraina in blackout, l’allarme di Zelensky: «La Russia attacca i siti di energia: 100 droni e più di 90 missili nella notte»
Circa 100 droni d’attacco e più di 90 missili sono piovuti sull’Ucraina nella sola notte di oggi, 28 novembre. Il risultato è che diverse regioni del Paese invaso dalla Russia sono in blackout e centinaia di migliaia di famiglie sono rimaste senza elettricità. È questo l’obiettivo dell’ennesimo attacco sferrato da Mosca, come ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «L’obiettivo è il nostro settore energetico». Che ha anche aggiunto: «In diverse regioni sono stati registrati attacchi con munizioni a grappolo che hanno preso di mira le infrastrutture civili. Questa è un’escalation molto spregevole delle tattiche terroristiche russe».
L’attacco
«L’allarme aereo è stato dichiarato in tutta l’Ucraina a causa della minaccia missilistica», l’allerta è stata diramata nella notte dall’aeronautica ucraina. I principali obiettivi sono state le regioni di Odessa, Cherson e Mykolaiv. Fin da subito è stato chiaro alle autorità ucraine che la Russia voleva prendere di mira i siti energetici. I missili sono stati lanciati da aerei bombardieri e dal mar Nero. La contraerea di Kiev avrebbe abbattuto 79 missili e 35 droni, mentre altri 62 velivoli senza pilota risultano dispersi sul territorio.
Il blackout
Di conseguenza il gestore della rete elettrica ucraina, Ukrenergo, ha attivato programmi di emergenza di interruzione di corrente nel Paese. Gli allarmi si sono inseguiti sui social: «Attualmente, 523.000 utenti nella regione di Leopoli sono senza elettricità», ha scritto il capo regionale Maksym Kozytskyi. Nelle regioni nord-occidentali di Rivne e Volinia sono senza corrente elettrica rispettivamente 280.000 e 215.000 utenti.
In copertina: EPA/SERGEY KOZLOV I Esperti ucraini ispezionano i danni sul luogo di un attacco missilistico che ha colpito il centro di Charkiv, nell’Ucraina nord-orientale, il 25 novembre 2024, durante l’invasione russa.