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Le azzurre della boxe contro Angela Carini. Irma Testa: «Se non ci avesse snobbato le avremmo evitato una brutta figura con Imane Khelif»

29 Novembre 2024 - 21:41 Alba Romano
angela carini azzurre boxe imane khelif
angela carini azzurre boxe imane khelif
In un'intervista pubblicata oggi su Repubblica, la pugile azzurra ha accusato le compagne di squadra di non averle dato adeguato supporto durante la difficile estate olimpicia

«Se fossi stata più con noi ti avremmo aiutata. Invece ci hai fatto fare una brutta figura in mondovisione». Sono queste le parole rivolte da Irma Testa ad Angela Carini. L’affondo di Testa alla pugile azzurra, nota ai più per aver combattuto contro l’algerina Imane Khelif per giusto pochi secondi, prima di ritirarsi in seguito a un colpo particolarmente forte sferrato dall’atleta africana, arriva dopo un’intervista a Repubblica in cui Carini ha ripercorso la travagliata estate olimpica, durante la quale – ha affermato – si è sentita abbandonata dalle compagne di squadra.

«Nessuna delle mie compagne mi ha incoraggiata»

«Le mie compagne di nazionale non fanno più parte della mia vita. Non ho trovato una di loro che mi abbia detto una frase di incoraggiamento». È questa la frase che ha accesso la lite tra le azzurre della boxe. Carini ha raccontato di essersi sentita sotto pressione per il match contro Imane Khelif, disputatosi mentre l’algerina – medaglia d’oro ai giochi di Parigi – veniva accusata di essere un uomo per via del suo aspetto fisico e dal suo iperandrogenismo: condizione per cui il corpo femminile produce più ormoni maschili del normale, con conseguenze sul fisico e sulla forza. «Il mondo si è fermato» sono le parole che Carini ha usato per descrivere il momento in cui è crollata in ginocchio, in lacrime, ritirandosi dal match.

Irma Testa: «Angela Carini? Troppo superiore per stare con noi»

Ma la compagna di squadra Irma Testa non condivide la versione di Carini e le risponde su Instagram: «Dico solo che eravamo in cinque in stanza quando siamo arrivate a Parigi, ma lei si è fatta cambiare stanza dopo due secondi ed è andata a stare da sola. Troppo superiore per stare con noi? Non l’abbiamo mai vista, non ha mai cenato o pranzato con noi. L’unica volta in cui ha chiesto aiuto, è stato dopo il match, per farsi fare la valigia perché troppo stanca dalle interviste per rientrare nel villaggio con noi comuni mortali».

«Angela, ti avremmo evitato una brutta figura in mondovisione»

E aggiunge: «Mi dispiace Angela. Ti avremmo anche aiutato e forse, se tu fossi stata più tempo con noi, ti avremmo evitato la brutta figura che hai fatto tu e hai fatto fare a tutta l’Italia in mondovisione. Noi della nazionale siamo sempre stati una famiglia, nel bene e nel male con le nostre antipatie e simpatie. Se tu ne avessi fatto parte veramente, sapresti che i panni sporchi si lavano in famiglia». A spalleggiare Testa c’è Sirine Charaabi. Anche lei tra le azzurre della boxe a Parigi: «Il tuo concetto di squadra è sempre stato prima io, dopo io, e se avanza qualcosa sempre per io. E questo rappresenta un po’ la “persona” che sei»

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