Eredità Agnelli, a Ginevra la resa dei conti in tribunale tra Margherita e i fratelli Elkann. Ecco cosa può succedere
Entra nel vivo lo scontro sul patrimonio dell’Avvocato Gianni Agnelli. Per la prima volta, scrive Milano Finanza, ci sarà un faccia a faccia in tribunale tra John Elkann, Lapo e Ginevra con la madre Margherita Agnelli. Dopo una guerra legale che va avanti da quasi dieci anni, madre e figli si confronteranno a viso aperto a Ginevra. L’udienza di oggi, venerdì 29 novembre, riguarda la causa sulla validità del patto di successione e dell’accordo transattivo stipulati nel 2004. In base a quei documenti, Margherita rinunciò all’eredità del padre e a quella futura della madre, accettando di ricevere in cambio 1,3 miliardi di euro tra contanti, immobili e opere d’arte. Quegli accordi, che fecero passare l’eredità dell’Avvocato nelle mani di John Elkann, sono stati però contestati più volte dalla stessa Margherita, che sospetta le sia stata nascosta una parte del patrimonio.
Il faccia a faccia in tribunale
L’arrivo dei fratelli Elkann – John, Lapo e Ginevra – in tribunale è stato ripreso da Fabrizio Massaro di Milano Finanza. Ad attenderli in aula ci saranno i legali di Margherita Agnelli de Pahlen, che faranno di tutto per far entrare nel processo civile le conclusioni a cui sono arrivati i pm di Torino. I magistrati italiani hanno stabilito infatti che Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli scomparsa nel 2019, risiedeva in Italia, e non in Svizzera, almeno dal 2010. La procura torinese indaga i fratelli Elkann per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato per le tasse non pagate sul patrimonio estero di Marella, comprese le imposte di successione.
November 29, 2024
L’altro processo in corso a Thun
C’è un altro processo in corso in Svizzera – in questo caso a Thun, non a Ginevra – che vede contrapposti i tre Elkann e la madre Margherita. I tre fratelli chiedono che di essere riconosciuti come legittimi eredi sulla base dei testamenti lasciati dalla nonna Marella. Questi ultimi vengono però contestati, sia in Italia sia in Svizzera, dalla madre Margherita.
Il nodo della residenza di Marella Caracciolo
Tutti gli occhi sono puntati ora sull’udienza a Ginevra, perché da essa potrebbe dipendere anche l’esito della causa civile ancora pendente a Torino. Margherita spera che la successione svizzera della madre e i contratti del 2004 sull’eredità del padre vengano invalidati. A fine 2023, i pm torinesi hanno fermato il procedimento in attesa della sentenza di Ginevra. Uno stop che non è piaciuto alla Cassazione, che ha chiesto di trovare risposta a una delle domande centrali di tutta la vicenda: dove era residente Marella Caracciolo? Se la risposta è «in Italia», il processo a Torino potrebbe proseguire. Se invece risiedeva in Svizzera, si dovrà attendere la sentenza dei giudici di Ginevra.
In copertina: Da sinistra, Lapo Elkann, Ginevra Elkann e John Elkann (ANSA/Di Marco/Frustaci)