Maria Rosaria Boccia querela Vittorio Feltri: colpa della definizione «t**ia» detta durante un collegamento a L’Aria che tira
«Maria Rosaria Boccia mi ha querelato. Se sono preoccupato? Ma per carità, è una cosa ridicola, mi viene da ridere, anche perché non capisco dove sia l’offesa». Queste le parole, all’Adnkronos, di Vittorio Feltri, che annuncia di esser stato denunciato dall’imprenditrice campana travolta dal caso della sua mancata nomina con l’ex ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano. Boccia ha sporto querela nei confronti del giornalista per un episodio specifico. Feltri, non molto tempo fa, collegato alla trasmissione La7 “L’Aria che tira”, raccontò di un incontro avuto con la campana e il ministro in un locale a Milano. «Sono stato a fare colazione con il ministro Sangiuliano e una signora che non conoscevo (Boccia ndr)», spiegò al tempo Feltri. Parenzo gli chiese: «Come ti è stata presentata?». Feltri replicò: «Come una amica, come vuoi che me la presentasse, come la sua t**ia…». Un epiteto, pesante, che fece scatenare il disappunto in studio. «Quello che voglio sottolineare – aggiunse Feltri, per nulla turbato dall’apellativo – è che il conto l’ho pagato io». «Usiamo un linguaggio consono», dichiarò il conduttore Parenzo invitando il giornalista alle scuse. Ma Feltri replicò: «Eh vabbè allora io me ne vado».
«Ho negato che lo fosse, dove sta l’offesa?»
L’episodio è ben ricordato anche da Feltri stesso. «Ero ospite tempo fa al programma ‘L’Aria Che Tira’ – racconta il giornalista oggi all’agenzia – e Parenzo mi chiede se avevo conosciuto la Boccia. Gli dico sì, che l’ho incontrata al ristorante con Sangiuliano, e che lui me l’ha presentata come sua amica, non certo come la sua tro*a. Ho dunque negato che lo fosse, quale sarebbe l’offesa?». E ammette di essere stato colto un po’ di sorpresa dal gesto dell’imprenditrice di Pompei: «Se me lo aspettavo? Certo che no, ma mi sono fatto una risata – spiega il direttore editoriale de ‘Il Giornale’ – Affronto volentieri anche il processo, sarà divertente in aula. Sinceramente, una cosa così scema non mi è mai capitata». E su lei aggiunge: «Confonde la notorietà con la popolarità, e quindi cerca di essere sempre menzionata, di andare sui giornali, di andare in tv, le piace da morire. Certo che ad aver scelto me per questa sua cosa, penso che abbia perso in partenza».