Alternanza scuola-lavoro, la svolta del governo: sarà requisito necessario per accedere alla Maturità
L’alternanza scuola-lavoro, oggi conosciuta come PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), diventa un requisito obbligatorio per essere ammessi all’esame di Maturità. La decisione è stata ufficializzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e messa nero su bianco nel decreto n. 226/2024. L’alternanza scuola-lavoro, da sempre al centro di dibattiti e critiche, viene spesso associata a problematiche di sicurezza, inclusi i tragici incidenti sul lavoro che hanno coinvolto decine di studenti. L’obbligo di completare le ore vale sia per i candidati interni che esterni.
I candidati esterni: cosa vale come PCTO
Per i candidati esterni, che non hanno seguito un percorso scolastico tradizionale e continuativo, il decreto precisa che le ore di PCTO possono essere accumulate anche con attività assimilabili all’esperienza di alternanza scuola-lavoro: lavoro vero e proprio (dipendente o autonomo), volontariato, tirocini, apprendistato, attività formative in contesti lavorativi. L’aspetto chiave è che queste attività, svolte in Italia o all’estero, devono garantire l’acquisizione di competenze trasversali o tecnico-professionali sotto la supervisione di un responsabile.
La documentazione necessaria
Per dimostrare il completamento delle ore di alternanza scuola-lavoro, gli studenti interni devono disporre del Patto Formativo Individuale, un documento firmato da studente e genitori che definisce gli obiettivi educativi del PCTO scelto, accompagnato dall’attestazione delle ore svolte e delle competenze acquisite, rilasciata dalla scuola. Per i candidati esterni, invece, è richiesta una dichiarazione del datore di lavoro nel caso di attività dipendente, oppure un’autocertificazione se l’esperienza si è svolta presso una pubblica amministrazione. Introdotta nell’anno scolastico 2015-2016 con la riforma della Buona Scuola del governo Renzi, l’alternanza scuola-lavoro è stata in seguito rinominata PCTO. Il monte ore richiesto varia in base all’indirizzo di studi: 210 ore per gli istituti professionali, 150 per quelli tecnici e 90 per i licei.