Ecco la nuova Notre-Dame a 5 anni dall’incendio. Macron: «Uno shock di speranza» – Foto e video
«Avete trasformato il carbone in arte». Cinque anni dopo il terribile incendio di aprile 2019, la cattedrale di Notre-Dame di Parigi riapre i battenti. Oggi, venerdì 29 novembre, il presidente francese Emmanuel Macron ha visitato per l’ultima volta il cantiere della chiesa-simbolo della capitale francese con una «passeggiata» seguita da un gruppo ristretto di giornalisti e trasmessa in diretta dalle pagine dell’Eliseo. Notre-Dame, di fatto, torna a svelarsi a Parigi e al mondo. La riapertura ufficiale avverrà la prossima settimana, il 7 dicembre, mentre l’8, nella festa dell’Immacolata, sarà celebrata la prima messa. Un investimento da 700 milioni di euro che ha permesso, come ha detto il presidente francese nel suo discorso all’interno della navata centrale, di restituire a Notre-Dame «la sua grandezza, il suo splendore, la sua luminosità».
La ferita nazionale e una cura lunga 5 anni
«L’incendio di Notre-Dame è stato un dramma a cielo aperto, una ferita nazionale», ha detto Macron, parlando del «cantiere del secolo» per rigenerare dalle ceneri il simbolo della Francia, che ora torna «sublime». «È la cattedrale come non l’abbiamo mai vista», ha commentato l’arcivescovo di Parigi, Laruent Ulrich. Un ringraziamento speciale è andato alle squadre di vigili del fuoco e agli oltre 2mila tra operai, ingegneri e architetti che hanno lavorato «giorno e notte». A loro il presidente francese ha deciso di conferire il “Diplôme Notre-Dame”, un vero e proprio attestato che certifichi il loro impegno professionale. «Questa metamorfosi la dobbiamo a voi», è stato l’elogio. «Siete stati gli alchimisti del cantiere».
La riapertura: uno «shock di speranza»
Riaprire i battenti della cattedrale non garantisce solo l’apertura delle dighe per quanto riguarda l’enorme flusso di turisti. Secondo Macron ha una portata fortemente simbolica: «Sarà uno shock di speranza». E intanto sui social vanno virali le fotografie che mettono direttamente in comparazione la situazione interna alla cattedrale nel 2019 (che Macron aveva definito «campo di rovine») e oggi.
L'incroyable résurrection de Notre-Dame de Paris. pic.twitter.com/o29GG2hQju
— François d’Estais (@fdestais) November 29, 2024
Tra una decina di giorni le celebrazioni ufficiali di riapertura. Tra gli ospiti ci sarà anche il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. «Molti non ci credevano e a volte lo deridevano», ha esultato sui social il braccio destro di Macron, Gabriel Attal. «Ma erano completamente all’oscuro delle forze che abitano la nostra formidabile nazione.E alle critiche di chi imputa a Macron di aver apposto la sua firma su un’opera nazionale, il presidente francese si è limitato a rispondere: «Avete realizzato ciò che si pensava impossibile».
Foto di copertina: Il presidente francese Emmanuel Macron mentre compie il suo discorso durante la visita dentro la nuova Notre-Dame (EPA/SARAH MEYSSONNIER)