La bufala complottista di Hillary Clinton e Huma Abedin «torturatrici di bambine»
Diverse condivisioni Facebook (per esempio qui e qui) sostengono che Hillary Clinton e la sua assistente Huma Abedin avrebbero torturato e ucciso una bambina e vi sarebbe un filmato che lo dimostrerebbe. La narrazione si lega a un complotto nato in seno al movimento QAnon. Secondo tale narrazione i membri delle élite sarebbero coinvolti in un traffico di bambini, volto a ottenere l’adrenocromo, una sostanza che i potenti assumerebbero per vivere più a lungo. Vediamo perché si tratta dell’ennesima tesi cospirazionista priva di fondamento.
Per chi ha fretta:
- Secondo alcune condivisioni Facebook Hillary Clinton e la sua assistente Huma Abedin avrebbero torturato e ucciso una bambina.
- La fonte sarebbe un filmato trovato dall’ex marito di Abelin, Anthony Weiner.
- Anthony Weiner stato condannato per aver inviato messaggi erotici a una minorenne.
- Le forze dell’ordine hanno confermato che non risulta l’esistenza del filmato in oggetto.
- Non risultano indagini in merito a carico di Clinton e Abedin.
Analisi
Le condivisioni sul complotto che coinvolgerebbe Huma Abedin e Hillary Clinton si presentano con la seguente didascalia:
Sul computer dell’ex marito di Huma Abedin, assistente di Hillary Clinton, c’era un video dove Hillary Clinton e Huma Abedin torturavano e uccidevano una bambina portandole via la pelle del viso. Il video fu visionato dagli agenti di polizia del dipartimento di New York e diversi di loro si sono sentiti male per l’orrore visto in quelle immagini. Questi sono i personaggi che appartengono alla élite pedofila mondiale.
Un video incastrerebbe Hillary Clinton e Huma Abedin?
Tra i diffusori nostrani di questa narrazione – che vedrebbe Hillary Clinton e Huma Abedin ree di gravi abusi e di omicidio -, troviamo una vecchia conoscenza: Cesare Sacchetti, già autore di precedenti fake news di stampo complottista:
La fonte di Sacchetti sono i post risalenti al 2018 di siti come siti come Thepedogate e Yournewswire entrambi elencati nella black list dei siti diffusori di fake news di Wikipedia.
«Nessun video del genere è mai stato trovato sul computer dell’ex-marito di Huma Abedin – riporta Facta -, l’ex-membro del Congresso Anthony Weiner, che era stato condannato nel 2017 a 21 mesi di carcere per aver inviato messaggi erotici a una ragazza minorenne. Nel 2018, inoltre, l’ufficio del vice commissario per l’informazione pubblica della polizia di New York aveva confermato al sito di fact-checking statunitense FactCheck.org che il loro dipartimento non stava indagando su un video del genere».
Conclusioni
Abbiamo visto che le gravi accuse diffuse ai danni di Hillary Clinton e della sua assistente Huma Abedin, in base alle quali avrebbero torturato fino alla morte una bambina, sono totalmente prive di fondamento.
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