Fauci non uccise oltre 300 mila persone con un farmaco contro l’Aids
Come spesso accade numerose narrazioni complottiste nate in tabloid anglosassoni diventando virali in tutto il mondo finiscono anche nelle pagine di lingua italiana, come quelle che incriminano Anthony Fauci di svariati crimini legati alla produzione di farmaci e vaccini. Stavolta trattiamo le condivisioni Facebook che lo vedono responsabile della morte di oltre 300 mila persone affette da Aids mediante il farmaco AZT. Tra le fonti troviamo The People Voice, che a sua volta riporta le gravi accuse di Robert Kennedy Jr. In entrambi i casi parliamo di grandi diffusori delle più pericolose fake news sanitarie, di cui avevamo trattato in precedenti articoli, per esempio qui, qui e qui.
Per chi ha fretta:
- Secondo una narrazione cara ai negazionisti dell’Hiv, Fauci sarebbe stato responsabile di esperimenti mortali sui bambini per testare il farmaco AZT contro l’AIDS.
- Tra chi riporta queste gravi accuse troviamo anche Kennedy Jr., già noto per diffondere fake news di carattere medico.
- Le condivisioni in oggetto parlano della morte di oltre 300 mila persone che avevano assunto il farmaco AZT, ma dalle fonti storiche risulta il contrario: morirono altrettante persone in Sudafrica perché si allontanarono dalle reali cure contro l’AIDS.
- La fonte principale di tali accuse è un documentario trasmesso dalla BBC nel 2004: Guinea Pig Kids.
- La BBC dovette rimuovere il documentario nel 2007, pubblicando un documento di scuse, in quanto riportava le narrazioni negazioniste dell’Hiv distorcendo le fonti.
Analisi
Le condivisioni in oggetto trattano una traduzione del’articolo di The People Voice, la cui narrazione si riassume perfettamente nel passaggio seguente passaggio diffamatorio, riguardante le oltre 300 mila persone: «RFK Jr. racconta come Fauci costrinse le persone affette da AIDS ad assumere il suo farmaco mortale AZT, che finì per uccidere più di 330.000 persone».
Cosa ha ucciso davvero oltre 300 mila persone
È curioso che la narrazione tratti proprio di 330 mila vittime, perché noi sappiamo di un caso storico accertato che racconta una vicenda diametralmente opposta: tra il 2000 e il 2005 l’adozione delle tesi negazioniste dell’Hiv portò in Sudafrica ad allontanare i malati di Aids da farmaci salvavita come l’AZT, portando alla morte di oltre 300 mila persone; ne avevamo trattato qui e qui. Per quanto riguarda le vite salvate da farmaci contro l’Aids come l’AZT rimandiamo alle analisi dei colleghi Fernanda Ferreira di Health Feedback e Philip Marcello di Associated Press, che trattarono precedenti narrazioni dove si sosteneva che tali terapie (smentite dai dati) uccidessero più della malattia. Ricordiamo inoltre che citare Kennedy Jr. come fonte non è proprio una buona idea, in quanto già sorpreso a diffondere fake news di carattere medico, e non solo. Trovate maggiori approfondimenti qui.
Tornando alla narrazione in oggetto, notiamo che The People Voice cita principalmente il “documentario” Guinea Pig Kids del 2004. Tratta della presunta «feroce barbarie dei progetti scientifici del dottor Fauci»:
«Fauci ha mentito alle infermiere che somministravano i farmaci – continua il tabloid -, dicendo loro esplicitamente che tutti gli effetti collaterali negativi osservati nei bambini erano causati dall’infezione da HIV e non dai farmaci. […]. Quando i bambini resistettero ai farmaci mortali di Fauci, vennero portati al Columbia Presbyterian Hospital, dove vennero inseriti chirurgicamente dei tubi di plastica nei loro stomaci. Quando i bambini morirono a causa di queste droghe mortali, i loro corpi vennero semplicemente gettati in una grande fossa comune senza nome a Hawthorne, New York: una grande fossa ricoperta di erba sintetica».
Quando la disinformazione penetra nei media più autorevoli
A rendere credibile tale “documentario” il fatto che venne effettivamente trasmesso nel novembre 2004 dalla autorevole BBC. Non disponiamo del documentario integrale, quindi non ci è chiaro al momento se muovesse delle accuse dirette a Fauci, o se parlasse precisamente di oltre 300 mila persone uccise. Sappiamo per certo che l’emittente britannica dovette scusarsi per l’averlo trasmesso (fonti qui e qui). Il fatto fu di una gravità tale, che persino Nature pubblicò un articolo in merito nel 2007.
«Trasmesso per la prima volta nel novembre 2004 – riporta Nature -, il film denunciava l’Incarnation Children’s Center (ICC), una struttura infermieristica privata vicino ad Harlem che cura bambini affidatari sieropositivi».
Tre anni dopo la messa in onda, la BBC prese atto delle critiche formulate dagli scienziati che studiano l’Aids, in quanto il documentario dava voce esclusivamente ai negazionisti dell’Hiv, in contrasto con le conoscenze scientifiche acquisite. Per altro nel film si ometteva quanto questi farmaci fossero in grado di salvare vite umane.
Tu chiamali se vuoi “errori editoriali”
La BBC ha inoltre ammesso che il documentario conteneva “errori editoriali” (tanto per usare un eufemismo) istituendo persino una commissione di indagine interna, per capire come questo fosse potuto accadere. Il caso all’epoca fece discutere non in quanto rivelasse uno scandalo – che non viene mai dimostrato – quanto per il fatto che un ente autorevole aveva contribuito a diffondere gravi falsità contro i farmaci per l’HIV, con potenziali conseguenze negative per la salute pubblica.
Secondo quanto riporta il Guardian dopo le scuse della BBC, «il documentario, realizzato dal regista indipendente Jamie Doran» (autore e co-regista assieme a Milena Schwager), ha fatto incassare all’emittente britannica diverse «accuse di falsificazione, a causa del timore che abbia ingannato gli spettatori “giocando con i fatti in modo superficiale”. […] la BBC ha anche affermato che i registi hanno tentato falsamente di “creare un’associazione tra le sperimentazioni [cliniche, Nda] e la perdita dei diritti genitoriali”, pur riconoscendo che il film era orientato verso le opinioni dei “negazionisti” dell’HIV».
Conclusioni
Effettivamente se cerchiamo informazioni su 300 mila persone affette da Aids che sono realmente morte, scopriamo che risulta almeno un caso storico realmente accaduto, ma a uccidere quei malati è stato proprio l’allontanamento da terapie salvavita, come quelle basate sulla somministrazione di AZT. Insomma, è accertato che a uccidere è il negazionismo dell’Hiv e delle cure approvate dai maggiori enti sanitari, non la loro assunzione. Per quanto riguarda il documentario Guinea Pig Kids, che dovrebbe dimostrare i presunti crimini di Fauci riguardo a esperimenti su bambini affetti da Aids, questo è stato ritirato dalla BBC perché privo di fondamento, in quanto ha falsificato i dati in chiave negazionista.
Del caso si sono occupati Fernanda Ferreira per Health Feedback e Philip Marcello per Associated Press.
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