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La teoria del complotto delle «Scie chimiche marine»

30 Novembre 2024 - 01:27 Juanne Pili
Cosa sono realmente le fantomatiche «Shiptrails»

Riscontriamo una teoria diffusa da Rosario Marcianò, noto guru italiano delle fantomatiche Scie chimiche e già condannato in via definitiva per alcune sue teorie sul caso Solesin, riguardo le cosiddette «Shiptrails», ovvero le fantomatiche «Scie chimiche marine». Vediamo di cosa si tratta realmente.

Per chi ha fretta:

  • Rosario Marcianò rilancia su Facebook una vecchia teoria del complotto sulle «Scie chimiche marine».
  • In realtà il fenomeno denominato ship track è studiato da decenni alla luce del sole e non necessità di un complotto.
  • Similmente alle scie di condensazione degli aerei, la formazione delle ship track si spiega già con le leggi fisiche.

Analisi

Nelle condivisioni provenienti dalla pagina di Marcianò sulle presunte Scie chimiche marine troviamo uno screen che mostrerebbe un esempio del fenomeno e i collegamenti al canale YouTube e al sito Web Tanker Enemy, dove è presente una vecchia versione della narrazione risalente al 2007.

Cosa sono davvero le presunte Scie chimiche marine?

Marcianò afferma di essere stato inizialmente scettico riguardo al fenomeno delle «Scie chimiche marine» (da lui definite anche shiptrails), poi però si sarebbe ricreduto dopo aver osservato immagini satellitari che mostrerebbero formazioni anomale negli oceani. Accusa quindi, come al solito, la comunità scientifica, rea di essere asservita al sistema e di diffondere informazioni false per nascondere la verità sulle Scie chimiche. Suggerisce inoltre che le shiptrails potrebbero essere utilizzate come alternativa temporanea alle Scie chimiche rilasciate dagli aerei.

In un certo senso il fenomeno sottende un problema “chimico” reale, ma le Scie chimiche non c’entrano. Casomai è un tema che riguarda l’inquinamento e quel che stiamo facendo per alimentare il cambiamento climatico. Argomento verso il quale Marcianò ha delle posizioni negazioniste.

Si chiamano ship track e sono un fenomeno noto. La comunità scientifica le studia da tempo.

Le «ship tracks», ovvero «scie delle navi», si presentano nella caratteristica forma stretta e lineare. Si formano quando il vapore acqueo si condensa attorno alle particelle del gasi di scarico emesse dalle navi. Similmente alle scie di condensazione degli aerei nessuno nega che possano avere un impatto sul clima, anche se questo è un aspetto ancora incerto. I ricercatori possono utilizzare le ship tracks come casi di studio per comprendere sempre meglio la formazione e il comportamento delle nuvole. Per approfondire suggeriamo di leggere le seguenti fonti: qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui.

Conclusioni

Abbiamo visto che le fantomatiche shiptrails Scie chimiche marine, sono in realtà delle ship tracks, le quali similmente alle scie di condensazione degli aerei, sono un fenomeno che si spiega già senza necessitare un complotto parallelo a quello che starebbe avvenendo anche nei cieli, di cui similmente non si hanno prove.

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