Vaccini. Non esiste un piano di spopolamento previsto da Deagel per il 2025
Diverse condivisioni Facebook riportano le presunte previsioni di Edwin A. Deagel Jr., il quale avrebbe svelato un complotto che collega i Rockefeller alla CIA in un grande piano di spopolamento che dovrebbe avvenire proprio entro il 2025. Del caso si è già occupato in Italia il collega Michelangelo Coltelli di Butac. Vediamo di cosa si tratta.
Per chi ha fretta:
- Un sito Web denominato Deagel avrebbe previsto un piano di spopolamento mondiale entro il 2025.
- Diversi autori No vax attribuiscono la causa di questo spopolamento ai vaccini Covid.
- Forse a causa di un refuso le affermazioni del sito vengono attribuite al funzionario americano Edwin Deagle Jr.
- Il sito Web risulta però registrato a nome di un certo Gas Deagel.
Analisi
Tra le fonti riportate nelle condivisioni in oggetto che citano Deagel e il suo sito, c’è anche il sedicente giornalista indipendente Greg Rees:
Greg Reese: i collegamenti Rockefeller-CIA nelle previsioni di Deagel, per grandi spopolamenti entro il 2025. Dal substack di Greg Reese (giornalista americano indipendente) traduco quanto segue. Per molti di noi, oltre il mainstream, queste statistiche sono note da tempo . In pratica le élite mondiali avevano previsto forti cali di popolazione per il 2025, soprattutto per UK, Irlanda, USA, Germania.
Chi è Deagel (non Deagle) e cosa avrebbe previsto
Secondo quanto riporta Rees nell’articolo citato, il sito Web Deagel.com «è stato ufficialmente gestito dal Dott. Edwin A. Deagle Junior. Nel 2014, Deagel.com ha pubblicato previsioni di massicci cali della popolazione che si sarebbero verificati all’improvviso prima dell’anno 2025, principalmente nei paesi occidentali». Secondo quanto riporta il necrologio del New York Times, Edwin Deagle Jr., morto nel 2021, è stato sottosegretario dell’Aeronautica nel Dipartimento della Difesa. Ma è ricordato soprattutto per le previsioni che gli sono state attribuite. Non è chiaro nemmeno come mai il nome del sito è stato ricavato invertendo due lettere del suo cognome, o se si tratta di un refuso di cui nessuno si è accorto quando è stato creato il dominio.
Queste però si sono rivelate delle fake news prodotte soprattutto dai siti di disinformazione No vax, in particolare creando un collegamento tra tale spopolamento e i vaccini Covid. Il piano di spopolamento che avrebbe svelato infatti, sarebbe stato eseguito mediante la vaccinazione di massa. Il problema, come spiegato da Butac, è che il sito Web che agirebbe a nome del defunto Deagle, in realtà risulta registrato da un certo Gas Deagel, «che all’epoca risultava avere un indirizzo in Spagna – continua Butac -, e oggi pare localizzato in Francia». Resta il fatto che fino a oggi non risulta alcuno spopolamento e sembra molto improbabile che debba avvenire di colpo nel 2025.
La pagina di Deagel su cui si basano tutte le speculazioni complottiste oggi non è più online, ma disponiamo di una copia cache salvata dalla collega Madison Czopek nella sua analisi per PolitiFact. Il sito Web a sua volta citava come fonte un documento del World Economic Forum , che avrebbe riguardato «6 miliardi di esseri umani» i quali dovrebbero morire «nel 2025». Invece di commentare, facciamo prima a riportare – come fatto dalla collega Czopek – una parte della nota inserita da Deagel, dove è palese l’inconsistenza delle tesi sostenute:
«C’è una piccola parte di dati che proviene da una varietà di fonti ombra come guru di Internet, report non firmati e altri […] Supponiamo che i dati ufficiali, in particolare quelli economici, pubblicati dai governi siano falsi, manipolati o distorti in una certa misura. […] Tenete presente che la previsione non è altro che un modello, sia esso difettoso o corretto».
Conclusioni
È piuttosto improbabile che le congetture riportate dal sito Web Deagel – attribuite da alcune fonti al defunto Edwin Deagle Jr. -, si riveleranno corrette nel 2025. Se i vaccini dovevano causare una moria di persone nel mondo ce ne saremmo già accorti.
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