L’inedito di Pino Daniele emoziona, Cremonini ritrova se stesso. Ultimo non convince, invisibile Victoria. Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Psicologi – Diy

Dopo due anni da solisti Drast e Lil Kvneki tornano a proporre musica come Psicologi e il risultato è semplicemente entusiasmante. Diy è un disco meraviglioso e non solo perché dentro ci sono canzoni che sono quasi tutte meravigliose, ma perché la Gen Z aveva bisogno di qualcuno che riuscisse a raccontarla in forma cantautorale e non per forza pop-rock, rap, pop-rap, etc etc. Gli Psicologi hanno sempre dimostrato di avere talento. Il loro gusto per il suono non è mai venuto meno, anche nei lavori da solisti, ma non avevano mai toccato certe vette in termini di poetica, di stile, di impegno, di naturalezza nella funzionalità delle canzoni. Guidate da melodie che, rispetto al passato, sono nettamente più semplici e nettamente più corrette, interessanti, trascinanti. Da La macchina a Puro caos, da Piccoli brividi a O mai, da Piccolo mondo a Spera ancora, tutti brani che prendono una strada propria, che non inseguono altro che non sia la necessità che un certo sentimentalismo venga fuori, senza paura, controcorrente in un ambiente musicale, specie giovanile, che non ne vuole proprio sapere di sentimenti o comunque debolezza. Con noi è stato colpo di fulmine, una volta finito l’album abbiamo avuto l’impressione di aver capito molto di più di una generazione della quale si parla tanto ma solo in superficie. Questo disco potrebbe aiutare. Bravissimi.