Milano, secondo la procura «Alessandro Basciano è pericoloso per Sophie Codegoni, deve essere arrestato di nuovo»
Alessandro Basciano ha passato due notti in carcere, accusato di atti persecutori contro l’ex compagna, Sophie Codegoni. Il dj di 35 anni, poi, è stato scarcerato dalla gip di Milano Anna Magelli poiché sarebbero venuti meno i «gravi indizi» di colpevolezza nei suoi confronti. Adesso, la procura meneghina – attraverso i pm Antonio Panza e l’aggiunta Letizia Mannella – ha chiesto che l’uomo sia messo agli arresti domiciliari. «Alessandro Basciano deve essere arrestato di nuovo, è pericoloso per Codegoni». L’accusa ha ritenuto che alcuni comportamenti del dj, assunti anche dopo la scarcerazione, possano costituire un rischio per la 23enne. La richiesta è stata presentata al tribunale del riesame, dopo un interrogatorio a cui è stata sottoposta Codegoni. Nel corso del colloquio, gli inquirenti si sarebbero convinti che la libertà di Basciano possa costituire una minaccia per la donna. Il Corriere, nel riportare la notizia, ricorda che Codegoni «ha ripetuto più volte di avere paura dell’uomo, tanto da temere per la sua vita, e che le persecuzioni di Basciano l’hanno costretta a cambiare abitudini fino ad assumere una guardia del corpo che la protegga quando esce di casa». Il quotidiano non esclude che sulla decisione di chiedere i domiciliari abbia inciso il comportamento dell’uomo. Dopo la scarcerazione, «anche ispirato da alcuni oscuri personaggi che lo circondano, ha assunto un pericoloso atteggiamento che è apparso di rivalsa nei confronti della ex compagna sui social e in diverse trasmissioni televisive».