Caso Isabel: Francesco Totti, la chiamata di Ilary e la portinaia: perché l’inchiesta non è ancora chiusa
Non è ancora chiusa l’inchiesta che vede coinvolto Francesco Totti sul caso di presunto abbandono della figlioletta Isabel. L’ex campione giallorosso, secondo quanto riporta Repubblica, si trovava in una pizzeria a pochi passi da casa quando fu avvisato che la polizia era sotto la sua abitazione. Gli agenti erano intervenuti su segnalazione della ex moglie Ilary Blasi, preoccupata che la loro bambina, di otto anni, fosse rimasta sola in casa. Secondo quanto riporta il quotidiano gli agenti a Vigna Clara hanno aspettato diversi minuti prima di intervenire. Questo perché attendevano che arrivasse sul posto una collega donna, per poter interagire meglio con la piccola. Per questo la procura sta cercando di verificare se, durante questo lasso di tempo, Totti possa aver contattato la portinaia chiedendole di farsi trovare in casa. Quando la polizia è entrata in casa, sottolinea Giuseppe scarpa su Repubblica, Isabel effettivamente era in compagnia della portinaia. Non di una baby sitter. La procura sta indagando per stabilire se la donna si trovasse già in casa o se sia stata coinvolta solo dopo l’arrivo delle volanti fuori dal palazzo. Non solo l’ex capitano della AsRoma è indagato per omessa dichiarazione dei redditi. In questo caso, l’ex calciatore ha già provveduto a saldare quanto richiesto dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza.