Beppe Grillo a bordo di un’auto funebre lancia la sua sentenza: «Il Movimento è stramorto, fatevi un altro simbolo» – Il video
Ieri ha “scomodato” Gianroberto Casaleggio, pubblicando uno scatto che li ritrae insieme, i due fondatori del Movimento 5 stelle. «Martedì – 3 dicembre – alle 11.03, collegatevi sul mio Blog, sul mio canale Youtube e sulla mia Pagina Facebook. Ho un delicato messaggio da annunciare». Con qualche minuto di ritardo, Beppe Grillo avvia una diretta intitolata «sono ottimista». Parte un video che mostra un’auto funebre in movimento. Si abbassa il finestrino del conducente è, alla guida, compare un Grillo sorridente. Ribadisce: «Sono ottimista per le votazioni del 5 dicembre. Però, devo parlarvi come attuale e confermato dallo statuto garante, quindi custode dei valori del Movimento 5 stelle». È l’abbrivo con cui partono gli attacchi a Giuseppe Conte che, attraverso il voto dell’assemblea costituente del Movimento, ha salutato con entusiasmo la nuova rotta impressa al partito: possibilità di cambiare nome e simbolo, stop al vincolo dei due mandati, eliminazione del ruolo del garante. Ecco, è l’ora della controffensiva di Grillo, che rimprovera al «mago di Oz» di averlo evitato e di aver ignorato le sue proposte, «una cinquantina». I valori di cui il fondatore rivendica la custodia, afferma, «sono scomparsi in questi 3 anni».
«Neanche la Democrazia cristiana…»
Il garante accusa Conte di aver trasformato i 5 stelle «in un partitino progressista con giochini sui candidati che neanche la Democrazia cristiana. Giochini non condivisi da voi che votate e che hanno trasformato questo partitino in niente». Il Movimento, «è stato disintegrato», scendendo dal «25% dei consensi a meno della metà». Grillo respinge la critica di comportarsi da «padre padrone». Conte, spiega, «mi ha accusato di essere il sopraelevato, ma dal suo punto di vista di sottopassaggio è chiaro che mi vede come sopraelevato. Ha una psicosi, una leggera psicosi e la politica va analizzata ormai neurologicamente: lui soffre di sindrome di compulsione a specchio, proietta sugli altri». Ancora: «Siete diventati un partito di gente che segue un Oz, di gente che non riconosco più».
Il Movimento di Grillo non è finito, anzi: «Avrà un altro decorso e sarà meraviglioso»
Grillo rivendica che lo scheletro valoriale è stato fatto da lui con Casaleggio, mentre Conte, ignorandolo, ha voluto «disintegrare il Movimento nella sua identità». La votazione alla costituente, sostiene il garante, «è stata fatta per mandare via me, per eliminare i due mandati e modificare la situazione del presidente. Sono state fatte 20 domande per coprire quelle tre». A chi parteciperà alla ripetizione della votazione, dice, «noi siamo quelli che aspettavamo di essere. Ci siamo. Ho un idea che vi svelerò dopo. Ma non finisce qui. Andate a votare, sennò andate per funghi. Io non mi offendo, non vi conosco neanche più». E comunque, conclude il garante, «vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Fatevi un altro simbolo e fatevi le vostre cose. Il movimento è stramorto, ma è compostabile. L’humus non è mai morto. Questo Movimento avrà un altro decorso e meraviglioso, che ci siate voi o no».
Il video integrale
