La Russia mostra i muscoli nel Mediterraneo: manovre con missili ipersonici e soldati pronti a sostegno della Siria
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che la sua Marina ha compiuto nelle scorse oggi manovre nelle acque del Mediterraneo orientale che hanno compreso anche il lancio di diversi missili, tra cui gli ipersonici Zirkon. Manovre che sembrano destinate a mostrare i muscoli di Mosca mentre il regime siriano di Bashar al Assad, suo alleato, si trova a fronteggiare la nuova avanzata nel Paese di truppe jihadiste. Il comunicato del ministero della Difesa russo lascia intendere che nelle esercitazioni sono state coinvolte anche basi russe in Siria. «Da un’area designata sulla costa mediterranea – si legge nella nota – l’equipaggio del sistema missilistico costiero Bastion ha effettuato un lancio in combattimento del missile da crociera Onyx». Alle manovre avrebbero preso parte mille militari, 10 navi di supporto e 24 aerei, tra cui caccia MiG-31I delle forze aerospaziali armati con missili ipersonici Kinzhal. Mosca ha anche fatto sapere di aver aumentato il numero di soldati dislocati nel Mediterraneo orientale: un avvertimento a tutti i nemici, reali o potenziali, nella regione, a cominciare dalle milizie dell’Hayat Tahrir al Sham (Hts) che da una settimana sono tornate a spaventare Assad, con la presa di Aleppo e la minaccia di marciare fino a Damasco.
In copertina: Il lancio di un missile da crociera russo Tu-95MS (Ansa/Epa – Ministero della Difesa russo)
