Verona, 27enne trovata morta in bagno: indagato il compagno
È indagato per omicidio volontario il 40enne che domenica 1 dicembre ha chiamato i carabinieri a Caldiero, in provincia di Verona, spiegando di aver trovato la sua compagna senza vita in bagno. Secondo il racconto dell’uomo, Cristina Pugliese, 27 anni e originaria di Marina di Gioiosa Ionica nel reggino, si sarebbe impiccata in bagno con l’ausilio del tubo flessibile della doccia. La ricostruzione fornita ai militari non ha convinto gli investigatori, così la Procura di Verona ha aperto un fascicolo sospettando si tratti di un femminicidio. La decisione degli inquirenti è avvenuta alla vigilia dell’autopsia sul corpo della donna, così che l’indagato possa nominare un proprio consulente. «Per consentire al compagno della donna di poter esercitare tutte le garanzie di legge, il medesimo è stato iscritto sul registro degli indagati per il delitto di omicidio volontario», ha detto il Procuratore capo di Verona Raffaele Tito. Nel frattempo, l’abitazione è stata posta sotto sequestro anche per proseguire con accertamenti più approfonditi mentre parallelamente vanno avanti i colloqui con alcune persone informate sui fatti. Pugliese lascia una bambina di 5 anni.
Foto di repertorio: ANSA/US CARABINIERI