L’avventura non facile con Fedez, la disavventura dell’inchiesta spioni. Leonardo Maria Del Vecchio riparte dai ristoranti con Uzzauto e la rubia gallega
L’ultimo investimento è stato annunciato solo qualche giorno fa: l’apertura di un ristorante di lusso specializzato nella carne (Carnissage) a Milano, in via Varese. Qui Leonardo Maria Del Vecchio, il più attivo erede della dinastia Luxottica, ha un ruolo un po’ più defilato: è il secondo azionista (attraverso la sua LMDV capital) della società che ha aperto il locale, la Amazing meat srl di Martino Uzzauto, dove sono entrati anche Bernardo Vacchi, Giulio Gallazzi, Barbara Valle e a titolo personale il manager più fidato di Leonardo Maria: Marco Talarico. La Amazing meat di Uzzauto (che è stato docente a contratto alla Cattolica) è la società leader nell’import dalla Spagna della Rubia Gallega, una delle carni più pregiate al mondo ottenuta da vacche fra i 5 e i 10 anni di età allevate in Galizia. Proprio quella carne sarà il piatto forte di Carnissage, che dopo l’apertura di Milano si trasformerà in catena aprendo altri locali in Italia. Con il rischio che il rampollo Luxottica vada a fare concorrenza soprattutto a sè stesso.
Leonardo Maria, l’avventura di Boem con Fedez e Lazza e la disavventura degli spioni
Leonardo Maria Del Vecchio è il figlio nato dal matrimonio del fondatore di Luxottica con l’ultima moglie, Nicoletta Zampillo, ed è l’erede che da tempo ha cercato di costruire una vita imprenditoriale e finanziaria autonoma proprio con la Lmdv capital. Noto alle cronache più mondane anche per avere sostenuto Fedez e Lazza nel lancio della bibita Boem, di cui poi è diventato il principale azionista, Leonardo Maria è stato anche al centro della storiaccia degli spioni di Milano, dove è finito indagato per avere fatto spiare dalla agenzia Equalize l’ex fidanzata, la modella Jessica Serfaty. Interrogato a fine novembre dai pm che conducono l’inchiesta ha però rivendicato la sua estraneità ai fatti assicurando di non avere chiesto lui di inserire trojan nel telefonino della ragazza come gli spioni avevano inutilmente tentato di fare. La vicenda giudiziaria di cui lui si dichiara vittima è però ancora aperta e al momento lui ancora indagato.
Tre ristoranti nel cuore di Brera, poi Portofino e la Versilia. Quasi tutti sono in perdita
È proprio la ristorazione la vera passione di Leonardo Maria, ed è in quel settore che ha investito gran parte dei fondi della Lmdv capital prestando in più occasioni garanzie personali alle banche finanziatrici. Gli investimenti al momento sono quasi tutti in perdita, ma avendo aperto società e locali fra il 2023 e il 2024 siamo in quasi tutti i casi nella fase dell’avviamento. Con il suo gruppo di fatto Del Vecchio jr è diventato il boss della ristorazione di via dei Fiori Chiari a Milano, nel cuore del quartiere di Brera. Lì ha aperto tre ristoranti con altrettante società controllate dalla sua holding alimentare, la Triple sea food srl. All’inizio della via c’è il Vesta, lanciato dalla omonima srl, che quest’anno ha aperto con lo stesso nome un ristorante in Versilia a Marina di Pietrasanta (Lucca) e uno vicino a Portofino, nella esclusiva baia di Paraggi. La Vesta srl aveva ricavi di circa 5,8 milioni di euro con una perdita però di 433.758 euro. A pochi metri di distanza il secondo ristorante, Casa Fiori Chiari, controllato dalla Fiorichiari 8 srl (3,6 milioni di fatturato e un utile di 17.296 euro). Allo stesso indirizzo nel maggio 2023 è stata aperta la Tsf Lab, società per la preparazione di cibi per la ristorazione, una sorta di service per il gruppo. E nella stessa via al numero 32 anche la Trattoria del Ciumbia, aperta dalla Ciumbia srl affittando un locale di proprietà del marchio di moda napoletano Ciro Paone. Affari ancora zoppicanti: 288.311 euro di ricavi e una perdita netta di 282.449 euro.
I bagni di Marina di Pietrasanta e con mamma Nicoletta l’investimento nella cloud kitchen
Con un’altra società, la Fdm Leisure srl, Leonardo Maria Del Vecchio ha acquistato da un concordato liquidatorio i Bagni Franco Mare a Marina di Pietrasanta, dove c’è anche un ristorante per gli ospiti della spiaggia. La società ha ricavato nell’ultimo bilancio poco meno di 2 milioni di euro, ma anche qui in perdita di 176.722 euro. Non ci sono dati di bilancio recenti (l’ultimo depositato è del 2022), ma Leonardo Maria si è fatto trascinare da mamma Nicoletta che ne era già azionista a investire sempre nel settore della ristorazione in una società molto particolare: la Kuiri srl, la “cloud Kitchen” fondata da Piero Colapietro. Kuiri è una parola in esperanto che significa “cucinare” e la società questo fa nella sostanza in luoghi fisici aperti a Milano, Roma e Torino. Cucina per conto terzi (anche marchi noti) e ne cura la distribuzione con ampio utilizzo dell’intelligenza artificiale e un livello di automazione pari all’80% del ciclo produttivo.