Savona, capotreno aggredita da madre e figlia con un biglietto non valido: le spinte, la caduta e i 6 giorni di prognosi
Madre e figlia hanno mostrato alla capotreno dell’Intercity 633 da Milano a Ventimiglia il loro biglietto. La donna avrebbe fatto notare alle due che i loro titoli erano però validi per il giorno successivo. Da qui la lite, le spinte (forse involontarie) e quindi la caduta della capotreno che poi è stata soccorsa all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in stato di shock. L’episodio è avvenuto alle 10 di questa mattina, 4 dicembre, vicino alla stazione di Finale Ligure (Savona).
La vicenda e i soccorsi
La capotreno era impegnata a verificare i titoli di viaggio quando ha chiesto alle due donne, una madre di 50 anni con la figlia ventenne, di vedere i loro biglietti per vidimarli. Da una ricostruzione fornita da Primocanale, la donna avrebbe scoperto che i biglietti non erano validi e di conseguenza avrebbe invitato le passeggere a fare un nuovo biglietto o a scendere dal treno. I toni però si sono alzati e una delle due, nel tentativo di fare da paciere, ha colpito e fatto cadere la capotreno. Non è chiaro se l’urto sia stato completamente volontario o dovuto alla veemenza della discussione. L’operatrice è stata trasportata in codice giallo al Santa Corona di Pietra Ligure dal quale è poi uscita con una prognosi di 6 giorni. Il treno è stato soppresso e i viaggiatori sono stati costretti ad utilizzare i regionali per proseguire il loro viaggio. Sul posto anche gli agenti della polizia ferroviaria per le indagini del caso.